> > Corteo non autorizzato a Torino: manifestanti contro la polizia

Corteo non autorizzato a Torino: manifestanti contro la polizia

Torino corteo

A Torino si è tenuto un altro corteo non autorizzato. I manifestanti hanno accusato gli agenti di diffondere il coronavirus.

A Torino si è tenuto in Via Giulio Cesare un altro corteo non autorizzato, il secondo in pochi giorni. Questa volta i manifestanti hanno accusato gli agenti delle Forze dell’Ordine di aver diffuso il coronavirus. Non sono mancati scontri tra gli anarchici e la polizia.

Torino, secondo corteo in pochi giorni

Continua a salire la tensione a Torino tra le forze dell’Ordine e i cittadini. Dopo il corteo guidato da un gruppo di anarchici domenica 19 aprile, a quattro giorni di distanza si tenuto un’altra manifestazione non autorizzata.

Anche questa volta, una cinquantina di anarchici hanno guidato il corteo da Via Giulio Cesare a Corso Vercelli, manifestando aspramente contro le disposizioni attuate dal governo per contrastare l’emergenza coronavirus, ma indossando comunque mascherine e guanti.

“La polizia ha diffuso il virus”

Vero obiettivo della manifestazione sono state le Forze dell’Ordine, additate proprio dagli anarchici in questione come veri diffusori del virus in Italia, chiamando in strada la gente che guardava attonita la scena dalle finestre e dai balconi.

Secondo quanto descrivono i testimoni, ci sarebbero state delle cariche, prima che le forze dell’Ordine intervenissero per identificare e sanzionare i ribelli in strada per violazione del Dpcm contro il Covid-19: “Non la finiremo di certo oggi – hanno detto – perché siamo stufi. I soldi non ci sono, le cure non ci sono, gli ospedali sono focolai. Siamo a casa da due mesi e non è cambiato nulla. Vogliamo libertà”.