> > Coronavirus fase 2, Dario Franceschini: "No a plexiglass in spiaggia"

Coronavirus fase 2, Dario Franceschini: "No a plexiglass in spiaggia"

coronavirus-fase-2-plexiglass-spiaggia-franceschini

Coronavirus, nella fase 2 ci sarà il plexiglass in spiaggia? Il ministro Beni Culturali, Dario Franceschini, si dice assolutamente contrario.

Durante la fase 2 da coronavirus si troveranno in plexiglass in spiaggia? L’idea, rilanciata da più parti nelle ultime settimane, non fa impazzire gli imprenditori del settore che si sono già detti fortemente contrari. A supporto di questa posizione arriva anche il parere del Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini. L’esponente del Pd, in una lunga intervista a La Repubblica, ha toccato diversi temi tra cui proprio i plexiglass in spiaggia: “Ho visto questa idea del plexiglass e la trovo orribile e francamente impraticabile. Ho chiesto al comitato scientifico di indicare prescrizioni per le spiagge, distanze tra ombrelloni, sanificazione, per dare agli stabilimenti balneari il tempo di organizzarsi. Poi dobbiamo affrontare il tema dei controlli nelle spiagge libere”.

Coronavirus fase 2, plexiglass in spiaggia

Dunque, niente plexiglass in spiaggia per Dario Franceschini. Il ministro commenta così quella che potrà essere la fase 2 da coronavirus per gli italiani: “Ormai è chiaro che non ci sarà un giorno in cui il Paese, come d’ incanto, tornerà di colpo alla normalità. Avremo un periodo di tempo, fino al vaccino, in cui dovremo cambiare le nostre abitudini di vita: nel lavoro, nel tempo libero, nei trasporti e così anche nelle vacanze. Le faremo, ma dovremo rispettare limiti e regole”.

Il problema, ovviamente, riguarda anche le possibili vacanze in montagna. In merito a ciò, il ministro del governo Conte commenta: “Ci saranno prescrizioni da rispettare, ma certo la montagna ha grandi spazi e i problemi saranno concentrati in rifugi e impianti”. E sull’idea bonus turismo, Dario Franceshini si dice: “Favorevole a questa iniziativa”. Di cosa si tratterebbe? “È al vaglio uno strumento per aiutare le persone con figli a carico e con reddito medio basso ad andare in vacanza, mettendo a loro disposizione una somma da spendere in strutture turistiche, dagli alberghi agli stabilimenti balneari. Un modo per aiutare imprese e famiglie insieme. Ma è presto per dire se saranno 500 euro a famiglia o una cifra più bassa ma a persona”.

Coronavirus fase 2: riapertura musei

Il ministro per i Beni Culturali parla anche delle possibili riaperture in fase 2 per il coronavirus: “I musei e i siti archeologici riapriranno a maggio, non dal 4 ma più avanti, potranno riaprire quelli in grado di rispettare le prescrizioni di sicurezza indicate dal comitato scientifico”.