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Coronavirus, Arcuri sulle mascherine: "Fisseremo prezzo massimo di vendita"

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Domenico Arcuri, commissario Straordinario per l’Emergenza coronavirus, assicura: "Pronti con le mascherine che serviranno, fisseremo prezzo massimo".

Mentre la task force è al lavoro per definire la ripartenza dopo il lockdown di oltre quattro settimane, le attività si preparano ad adottare le dovute precauzioni e garantire massime condizioni di sicurezza sia per i dipendenti sia per i propri clienti. Distanziamento sociale, gel igienizzante e mascherine restano d’obbligo. A tal proposito Domenico Arcuri, commissario Straordinario per l’Emergenza coronavirus, assicura: Siamo pronti con tutte le mascherine che serviranno, fisseremo prezzo massimo di vendita.

Coronavirus, prezzo massimo per le mascherine

Dal 4 maggio al via i test sierologici: a farlo sapere è Domenico Arcuri, il quale ha garantito che l’app Immuni rispetterà la privacy di tutti gli utenti.

Sulle mascherine, invece, ha dichiarato: “Siamo pronti a distribuire tutte le mascherine che serviranno per gestire la fase 2”. Presto, ha fatto sapere: “Fisseremo il prezzo massimo al quale le mascherine potranno essere vendute. Lo faremo sia con riferimento al prezzo sia con riferimento al prezzo che con aliquota fiscale connessa è allo stesso”. Sulla loro distribuzione ha aggiunto: Ne distribuiamo un numero sufficiente per le regioni, affinché ne mettano da parte una quota. Stiamo anche lavorando per ridurre fino ad azzerare le importazioni”.

Finora, ha informato il commissario Arcuri, sono stati distribuiti 138 milioni di mascherine e le Regioni ne hanno 47 milioni nei magazzini. Arcuri ha poi annunciato che è stato firmato un accordo con 2 imprese italiane. L’obiettivo sarà realizzare 51 macchinari per fabbricare tra le 400 e le 800mila mascherine al giorno. Quindi ha assicurato: “Arriveremo presto a produrre almeno 25 milioni di mascherine al giorno”.