In un intervento a Che Tempo che Fa, nel salotto di Fabio Fazio, Roberto Burioni ha commentato le misure introdotte dal premier Conte per la fase 2. “C’è una scelta politica che ovviamente dobbiamo rispettare – ha detto -. Da virologo dico che riaprire potrebbe dare luogo a focolai di contagio“, perciò “dobbiamo essere non pronti ma prontissimi a individuarli e isolarli“.
“Da medico – invece – dico che la vicinanza tra 2 persone può trasmettere il virus“. Il premier Conte, infatti, ha tenuto a precisare che mantenere le distanze è fondamentale in questa fase per il contenimento dei contagi. “Bisogna mantenere la distanza tra le persone – ha ribadito Burioni – e bisogna portare la mascherina. Non entro sull’obbligo legale, ma da medico dico che tutti dovrebbero portare la mascherina”.
Roberto Burioni sulla fase 2
“Abbiamo passato 2 mesi d’inferno perché il coronavirus si è diffuso nel nostro paese senza che nessuno se ne accorgesse. Se non stiamo attenti, questo potrebbe accadere di nuovo”, ha ricordato il virologo. Roberto Burioni è intervenuto sulla fase 2 poco dopo la conferenza stampa del premier Conte. Il virologo ha voluto sottolineare – al di là di quello che sarà concesso o meno dal 4 maggio – che tutti dovrebbero indossare le mascherine per evitare la diffusione del contagio. Inoltre, è importante mantenere le distanze.
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Nella fase 2 sarà opportuno mantenere alta la guardia e non appena si vede nascere un nuovo inevitabile focolaio occorre isolarlo e chiuderlo. “Non posso dire che è troppo presto per la riapertura – ha anche precisato il virologo -, dobbiamo essere però pronti ad interrompere il contagio che potrebbe ripartire, senza farci prendere di sorpresa”.
Infine, sulla riprese delle attività produttive: “Per riprendere le attività serviranno le strutture adatte ad isolare le persone che saranno positive“. Capitolo calcio: “Da tifoso, mi sono ripromesso di non parlarne fino a fine emergenza”.