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Festa di compleanno a Treviso: avviata indagine grazie a foto sui social

festa compleanno treviso

Una neo diciottenne della provincia di Treviso ha organizzato una festa di compleanno contravvenendo alle norme anti coronavirus.

Continuano gli episodi di violazione delle norme anti coronavirus: un gruppo di amici si è riunito in una villa in provincia di Treviso per una festa di compleanno rischiando così di alimentare la catena del contagio. Tutto sarebbe passato inosservato se i partecipanti non avessero postato delle foto sui social che hanno consentito l’apertura di un’indagine da parte delle forze dell’ordine.

Festa di compleanno a Treviso: avviata un’indagine

Il tutto si è verificato a Castelfranco Veneto dove, per celebrare il suo diciottesimo, una ragazza ha invitato i suoi amici a cena. Non sono poi mancati balli e musica, cosa che ovviamente non consente il rispetto delle misure di distanziamento sociale. Tanto più che nessuno dei giovani era munito di mascherina e dunque avrebbe potuto facilmente diffondere l’infezione e contagiare gli amici e le loro rispettive famiglie.

Come spesso accade per una serata di divertimento, qualcuno ha però condiviso sui social network alcuni scatti della festa. Qualcuno che li ha visti ha dunque provveduto a contattare le autorità competenti che hanno aperto un’indagine e provvederanno a identificare e denunciare i trasgressori.

Una cosa così non voglio vederla mai più. Probabilmente quelle famiglie non hanno avuto un parente ucciso dal coronavirus, altrimenti non si sarebbero comportati in quel modo“, ha commentato il sindaco Stefano Marcon. La comandante dei vigili urbani, ammettendo di non poter controllare casa per casa le violazioni dei decreti, ha rassicurato che verranno adottati tutti i provvedimenti che il caso richiederà.