Cecilia Lidya Casadei Secondo alcuni scienziati, non batteremo mai il Coronavirus e ogni anno tornerà ancora, come un’influenza. L’affermazione è stata diffusa dall’Istituto di Biologia Patogena dell’Accademia di Scienze Mediche cinese, dove gli esperti si sono incontrati con la stampa di Pechino e hanno sottolineato questo inquietante risvolto futuro.
Coronavirus: tornerà ancora
Al contrario della Sars del 2003, sembra che non ci sbarazzeremo del Coronavirus, ma con l’avvento di un vaccino ne potremo essere immuni. Gli scienziati, in particolare, hanno parlato della pericolosità degli asintomatici, che rendono molto difficile individuare e contenere il contagio. “Con la Sars di 17 anni fa le persone si ammalavano gravemente, una volta individuati i focolai è stato relativamente più semplice contenere la gravità della situazione”, ha detto Jin Qi, direttore dell’Istituto.
In Cina si riscontrano ancora moltissimi casi di contagio in maniera asintomatica, nonostante il Paese ne stia uscendo egregiamente: “Questo apre lo scenario di una malattia con cui la specie umana dovrà convivere a lungo”, ha aggiunto Qi. Dello stesso avviso anche Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases statunitense, che ha affermato la possibilità di un ritorno stagionale del Coronavirus.
“Con l’estate non sparirà”
“Alcuni paesi inoltre sperano che con l’aumentare delle temperature la diffusione del virus rallenterà, ma non abbiamo prove a sostegno di questa ipotesi”, ha comunicato Wang Guiqiang, direttore del Dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale universitario di Pechino. Secondo lui, nonostante sia sensibile al calore, servirebbe un’esposizione di almeno 30 minuti a 56° e pertanto una riduzione spontanea in estate sarebbe improbabile.
