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Coronavirus, parrucchieri ed estetisti: ipotesi riapertura anticipata

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Lazio ed Emilia sono provano a riaprire parrucchieri ed estetisti prima del 1 giugno per la Fase 2 dell'emergenza coronavirus.

Per la Fase 2 dell’emergenza coronavirus si lavora ad una riapertura anticipata per parrucchieri e centri estetici. È quanto sta accadendo in Emilia Romagna e Lazio dove le rispettive giunte regionali sono costantemente in contatto con le associazioni di categoria. Bisogna ricordare che la prima data che era stata ipotizzata era quella del 1 giugno ma in questi giorni si sta accelerando. L’obiettivo è quello di definire regole precise per tornare pienamente operativi in tutta sicurezza. Si stanno perciò stilando linee guida e protocolli per il lavoro di parrucchieri e centri estetici per la Fase 2 della gestione dell’emergenza coronavirus.

Parrucchieri e centri estetici nell’emergenza coronavirus

Partiamo dall’Emilia Romagna dove il settore conta oltre 12mila aziende per un totale di 23mila lavoratori. “Una volta assicurate tutte le procedure indispensabili per evitare il contagio e verificato uno stabile trend della curva epidemica a seguito delle aperture del 4 maggio – ha detto l’assessore regionale al Lavoro Lorenzo Colla – si prenderà in considerazione anche un’anticipazione della ripresa di queste attività rispetto alle date previste”.

Condivise le linee guida

La Regione Emilia Romagna, insomma, avrebbe condiviso le linee guida al protocollo sicurezza per il settore benessere stilate da Cna, Confartigianato, Cgil, Cisl e Uil. Linee guida che saranno poi sottoposte anche al Governo centrale. “Queste imprese, – ha concluso l’assessore Colla – che spesso rappresentano l’unica e indispensabile fonte di reddito, si occupano della cura alla persona e forniscono un servizio che riguarda il benessere e la salute dei cittadini. È un tema che tocca anche la dignità dell’individuo e per questo merita una considerazione particolarmente attenta”.

Il caso del Lazio

Lavori in corso anche nel Lazio, dove la giunta regionale si confronterà a breve con i Ministri del Governo del premier Giuseppe Conte. Anche qui potrebbe profilarsi una riapertura di parrucchieri e centri estetici chiusi durante il picco dell’emergenza coronavirus prima del 1 giugno 2020. “Il caso dei parrucchieri e dei centri estetici – ha affermato il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori – è uno dei più complessi da dovere affrontare, ma sinceramente non credo che regioni come la nostra, con il nostro indice di contagio, dovranno attendere l’1 giugno come inizialmente previsto dal Governo”.