Litiga con il padre e lo uccide con 20 coltellate: un ragazzo di 19 anni è stato fermato dai carabinieri. L’omicidio, avvenuto nell’abitazione della famiglia a Torino, sarebbe giustificato da un motivo. Il ragazzo, infatti, stava difendendo la madre da un’aggressione violenta e per questo motivo avrebbe a sua volta aggredito il padre fino a ucciderlo. Davanti agli occhi della moglie e dell’altro figlio, la vittima è stata aggredita e uccisa.
Omicidio a Torino: fermato 19enne
Giuseppe Pompa, un uomo di 52 anni è stato ucciso dal figlio Alex, uno studente incensurato di 19 anni. L’omicidio è avvenuto nella serata di giovedì 30 aprile, intorno alle ore 23, a Torino. Teatro della tragedia era l’abitazione della famiglia, in via Edmondo De Amicis 47, a Collegno. Le prime ricostruzioni parlano di un’aggressione al padre con numerosi fendenti al culmine di una lite. Ma il motivo sottostante è la difesa della madre da un’ulteriore aggressione del padre.
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L’episodio si è verificato subito dopo la cena di famiglia ed è avvenuto sotto gli occhi della moglie e dell’altro figlio della vittima. I carabinieri stanno indagando sulle possibili cause che hanno scatenato l’ira del figlio, ma l’ipotesi su cui propendono le indagini è quella di difesa della madre.
Così, il 19enne avrebbe colpito con un coltello il padre almeno una ventina di volte: l’uomo ha riportato ferite fatali all’addome, alla schiena e al torace. I carabinieri, inoltre, hanno sequestrato le armi e fermato il 19enne.