> > Fase 2, assalto ai treni dal 4 maggio: boom di biglietti venduti

Fase 2, assalto ai treni dal 4 maggio: boom di biglietti venduti

fase-2-treni-4-maggio

Fase 2 da Coronavirus: boom di biglietti venduti per i treni a partire dal 4 maggio. Oltre tre milioni di fuorisede pronti a ritornare a casa propria.

Fase 2, Trenitalia denuncia un assalto ai treni a partire dal 4 maggio. Secondo le stime della società appartenente a Ferrovie dello Stato, che aggiunge 4 Frecce tra Torino, Milano e Napoli, si registra un boom di vendite di biglietti a partire da giorno 4 maggio. A rimettersi in viaggio circa 3 milioni di italiani: si annuncia un esodo verso sud, ma ci sono anche operai del sud che tornano nelle fabbriche del nord prossime alla riapertura e impiegati di nuovo in ufficio. Ai lavoratori della ripresa si aggiunge chi torna a casa e rientra nella città di residenza o dove ha il domicilio, come universitari fuorisede o lavoratori bloccati nelle città ma in stand-by perché le attività sono ancora chiuse.

Fase 2 e treni dal 4 maggio

Sui treni, durante la fase 2, molti dei quali al completo, la capienza è dimezzata, per tenere le distanze. Per il sold out conta pure l’assenza di Italo, che ha ridotto all’osso i collegamenti e riprenderà a viaggiare il 17 maggio. Stessa data per Flixbus, la compagnia di bus low cost che ha allungato lo stop di altre settimane. A ranghi ridotti ma in servizio invece Alitalia, che ha diminuito i voli, specie verso le isole. Trenitalia, nella giornata di sabato 2 maggio, ha annunciato le novità per salire sui convogli. Oltre a mascherine obbligatorie, la raccomandazione di guanti monouso, dispenser per igienizzare le mani e distanziamento.

Una tra le principali novità riguarda l’introduzione del biglietto elettronico nominativo sia per le Frecce sia per gli Intercity, per i quali la prenotazione diventa obbligatoria. L’iniziativa “Permetterà di essere avvisati nel caso in cui si sia condiviso il viaggio con un passeggero risultato successivamente positivo al virus”. A bordo di Frecce e Intercity è confermato il sistema di prenotazione dei posti “a scacchiera”, con una riduzione del 50% della capienza massima, così da poter consentire il distanziamento sociale.