Coronavirus, Ascierto: "Rischio di una seconda ondata molto elevato"

Il rischio di una seconda ondata di contagi da coronavirus è concreto ed elevato: questa l'opinione del ricercatore e oncologo Ascierto.

L’oncologo e ricercatore Paolo Ascierto ha affermato che il rischio che le riaperture comportino una seconda ondata di casi di coronavirus è molto elevato.

Non ha infatti mancato di ricordare come i contagi non si siano ancora stabilizzati ma si è dato comunque avvio alla fase 2 per necessità economiche.

Coronavirus: Ascierto su seconda ondata

Pur ammettendo che i numeri stanno andando nella direzione giusta, il pericolo non è infatti ancora scampato e il virus è ancora in circolazione. Per questo ha invitato la cittadinanza a rimanere a casa se non per strette necessità. Aggiungendo che “se i numeri sono diminuiti è dovuto essenzialmente al lockdown“.

E comunque, anche laddove c’è necessità di uscire, bisogna considerare di avere sempre con sé la mascherina che deve diventare un presidio per noi costante. L’unico rimedio che potrà sconfiggere del tutto l’infezione è infatti il vaccino, che però secondo Lopalco non sarà disponibile prima di un anno perché richiede una serie di passaggi inevitabili. Trenta aziende li stanno sperimentando, alcune di queste già sull’uomo.

Per molte altre è invece necessario fare test su animali, verificare che gli anticorpi neutralizzino il virus e non facciano peggio e che non ci siano effetti collaterali. Solo a quel punto si potrà iniziare a sperimentarlo sull’essere umano, cosa che già di per sé impiega molto tempo. Servono infatti almeno tre fasi di cui tutte positive.