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Fase 2, riapre McDonald's: lunghe file al drive-in

Fase 2 riapre McDonald's file

Lunghe file ai drive-in del McDonald's, riaperto in questa primi giorni della fase 2 soltanto per l'asporto.

L’avvio della fase 2 ha comportato la riaperture di molte attività, tra cui quelle edili e manifatturiere, ma anche di bar e ristoranti, con cibi e bevande acquistabili solo per il consumo da asporto. Tra questi il più atteso era sicuramente McDonald’s, fast food da anni entrato negli usi di molti italiani. Ecco dunque che nei celebri drive-in dei ristoranti americani si sono registrate già dal 4 maggio delle lunghe file di macchine, in coda per poter mangiare un hamburger dopo quasi due mesi. Le file si sono registrate in tutta Italia, da nord a sud, con conseguenti problematiche relative alle norme sul distanziamento sociale imposto dall’emergenza coronavirus.

Fase 2, riapre McDonald’s

La pratica di acquisto degli hambuger sembra svolgersi comunque in totale sicurezza, potendo far leva su un meccanismo già da anni consolidato nei McDonald’s. Al McDrive i clienti possono ordinare tramite un interfono e la consegna avviene dal finestrino dell’auto, garantendo la sicurezza dei clienti e dei dipendenti. Tutto si svolgerebbe dunque secondo i criteri imposti dalla legge, ci sarebbe solo da attendere molto più del solito. Sul sito della catena multinazionale è disponibile l’elenco dei ristoranti interessati dalla riapertura e le informazioni sui servizi disponibili.

Lunghe file al drive-in in tutta Italia

In una nota della società americana, si legge che la sicurezza sia al primo posto per McDonald’s, motivo per cui per l’emergenza si sarebbe attrezzata per la corretta e costante sanificazione dei locali, degli arredi e delle attrezzature e per il monitoraggio dello stato di salute dei dipendenti. E ancora, gel igienizzante, guanti e mascherine; maggiore frequenza delle attività di pulizia e igiene.