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Coronavirus, parla Bertolaso: "Curato con clorochina, mi è andata bene"

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L'ex capo della Protezione Civile Bertolaso ha raccontato la sua esperienza da malato di coronavirus, spiegando di essere stato curato con clorochina.

Ospite della trasmissione televisiva di Rete4 Stasera Italia, l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha raccontato la sua esperienza da malato di coronavirus dopo essere risultato positivo lo scorso marzo. Bertolaso, che nel contesto della pandemia era stato nominato commissario straordinario per l’emergenza sanitaria in Lombardia, ha spiegato di essere stato curato con la clorochina, farmaco la cui efficacia è stata tuttavia messa in dubbio a causa dei notevoli effetti collaterali che fa emergere nei pazienti.

Coronavirus, Bertolaso parla della malattia

Nel corso del suo intervento, Bertolaso ha raccontato che durante la degenza come malato Covid-19: “Si prova una paura terribile e angoscia. È una roulette russa, a me è andata molto bene, ho passato alcune giornate difficili, ma fortunatamente sono riuscito a riprendere bene tutta la situazione e ho ripreso subito a lavorare. Se non la provi sulla tua pelle non riesci a capirne la gravità”.

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In seguito, l’ex capo della Protezione Civile ha illustrato nel dettaglio la terapia che i medici gli hanno somministrato durante il ricovero ospedaliero: “Io sono stato trattato con clorochina da subito, che è da usare immediatamente e che si è dimostrata efficace, assieme a un cocktail di antivirali. Oggi è molto di moda l’idea del plasma, che si ricava da soggetti che come me hanno già avuto il virus e si pensa che ci siano degli anticorpi neutralizzanti che possono essere utili nella terapia”. L’utilizzo della clorochina – originariamente un farmaco antimalarico – come cura per il coronavirus è tuttavia ad oggi sconsigliato in moti paesi del mondo, a causa dei gravi effetti collaterali che sviluppa nei malati tra cui disturbi nel ritmo cardiaco se associata all’antibiotico azitromicina.