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L'aperitivo improvvisato in piazza costa 400 euro: giovani multati

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Cremona, un aperitivo in piazza ai tempi del Coronavirus rischia di costare caro: lo sanno bene 5 giovani che sono stati multati.

Cremona, un aperitivo in piazza ai tempi del Coronavirus costa una multa salatissima. Lo sanno bene 5 giovani, sanzionati con un verbale da 400 euro per violazione del Dpcm firmato da Conte lo scorso 26 aprile. Nella serata di venerdì 8 maggio, infatti, un equipaggio della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cremona, durante i consueti controlli atti a far rispettare le normative anti-Coronavirus e stando alle nuove disposizioni dettate dal DPCM del 26 aprile scorso, ha sorpreso nei pressi del sagrato della Cattedrale cinque giovani. A darne notizia è CremonaOggi.

Cremona, multa per l’aperitivo in piazza

I ragazzi – nel cuore di una delle piazze principali della città di Cremona -, dopo aver acquistato delle bevande e degli alimenti da asporto presso un bar vicino, sono stati pizzicati dalle forze dell’ordine mentre erano intenti a consumare un improvvisato aperitivo in gruppo fra di loro. Ciò ha comportato una violazione pertanto alle attuali prescrizioni che non consentono questo tipo di movimento e di aggregazione. A ciascuno dei cinque ragazzi, pertanto, veniva notificato un verbale di contestazione di violazione amministrativa di 400 euro.

Nonostante i vari appelli da parte dei governanti, dunque, continuano le violazioni del Dpcm in piena fase 2 da Coronavirus. Noto, ormai, quanto accaduto sui Navigli nella giornata di giovedì 7 maggio con una moltitudine di persone presente in Darsena tanto da spingere il sindaco Beppe Sala a ricoprire il ruolo di sceriffo. Ma anche al Sud ci sono casi analoghi: a Mondello, per esempio, nella giornata di sabato 9 maggio si è registrato un picco di presenze che ha fatto infuriare il sindaco Orlando.