> > Rovigo, esce dalla Regione per fare la spesa: maxi multa di 533 euro

Rovigo, esce dalla Regione per fare la spesa: maxi multa di 533 euro

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Esce dalla regione per fare la spesa, ma non si può: maxi multa da 533 euro.

Ad accumunare molto la fase 1 della lotta al coronavirus con la fase 2 sono sicuramente le multe che sanzionano i molti che non rispettano le norme imposte dal governo per l’emergenza. Dal 4 maggio la maggiore libertà di movimento, unita a regole non sempre chiare, ha aumentato la possibilità di farla franca, ma non per questo è sceso il numero delle segnalazioni di comportamenti scorretti e, per l’appunto, delle sanzioni. A Rovigo, ad esempi0, un residente della provincia di Ferrara è stato fermato dagli agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato di Rovigo nei pressi del centro commerciale La Fattoria a Borsea sulla Statale 16. Stando a quanto riportato da Rovigo Oggi, l’uomo di sarebbere giustificato dicendo che era uscito dalla sua regione di residenza per fare la spesa, ma questo non è consentito. È stato multato di 533 euro base minima di partenza in questo caso, visto che l’uomo era alla guida di un autoveicolo, ma il conducente non era solo, e quindi c’è anche l’aggravante della mancanza dei dispostivi di protezione.

Esce dalla regione per la spesa: maxi multa

La norme della fase 2, come noto, hanno permesso di lasciare il proprio comune di residenza per motivi di lavoro, salute e necessità (in quest’ultimi rientrano anche le visite ai congiunti). Lo stesso principio, ma con maggiori restrizioni, è applicato per quanto riguarda gli spostamento tra le regioni.

In Veneto in base al dpcm della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e le ordinanze del Governatore del Veneto, Luca Zaia, gli spostamenti tra regioni sono consentiti solo in due casi, lavoro e salute e comunque l’autocertificazione poi sarà oggetto di controllo e verifica da parte delle forze dell’Ordine.