Marco Alborghetti A Roma una farmacista e il coniuge amministratore unico sono stati denunciati dagli agenti in seguito ad un cartello esposto in vetrina finalizzato alla speculazione sulla vendita delle mascherine: “Mascherine a 60 centesimi se spendi 15 euro”.
Denunciata farmacista a Roma: speculazione su mascherine
L’acquisto di mascherine chirurgiche al costo di 0,60 è riservato solo a fronte di una spesa minima di altri prodotti per un importo minimo di euro 15”. Questo era l’avviso esposto sulla vetrina di un “Farma Point” a Roma, galeotto per un farmacista che è stato denunciato in seguito.
Nella mattina del 9 maggio, gli agenti del commissariato Borgo hanno notato un cartello apposto sulla vetrina di un “Farma Point” di via Giorgio Scalia che recitava la frase incriminata e alquanto sospetta. Dopo un sopralluogo in abiti civili, sono scattate le manette per la farmacista e l’amministratore unico della farmacia.
Speculazione
Entrato all’interno nel negozio, uno degli agenti fuori servizio ha chiesto alla farmacista di voler acquistare delle mascherine chirurgiche. La donna, dopo aver indicato il cartello, gli ha fatto notare che era possibile avere quel prezzo solo se avesse speso 15 euro per altri prodotti.
A quel punto gli agenti sono entrati ufficialmente in azione nella farmacia, e dopo aver identificato sia la farmacista che l’amministratore unico della società, nonché coniuge della farmacista, hanno avvertito entrambi dell’irregolarità della condotta commerciale denunciandoli per chiara manovra speculativa, finalizzata ad eludere le disposizioni del commissariato straordinario del Dipartimento Protezione Civile.
