> > Silvia Romano cambia nome dopo la conversione: "Ora mi chiamo Aisha"

Silvia Romano cambia nome dopo la conversione: "Ora mi chiamo Aisha"

aisha-silvia-romano-nuovo-nome

Dopo la conversione, Silvia Romano annuncia di avere anche un nuovo nome: la cooperante italiana adesso si fa chiamare Aisha.

Silvia Romano ora è Aisha. Nel lungo interrogatorio con i Pm di Roma, nella giornata di domenica 10 maggio ha annunciato di avere un nuovo nome. La giovane cooperante – rimasta prigioniera in Somalia per ben 18 mesi – ha raccontato di come è avvenuta la sua conversione alla religione islamica e, di conseguenza, quale sia adesso il suo nuovo nome. Silvia Romano agli inquirenti ha raccontato: “Mi hanno detto che non mi avrebbero fatto del male, che mi avrebbero trattata bene. Ho chiesto di avere un quaderno, sapevo che mi avrebbe aiutata. Non sono stata costretta a fare nulla. Mi davano da mangiare e quando entravano nella stanza i sequestratori avevano sempre il viso coperto. Parlavano in una lingua che non conosco, credo in dialetto. A uno di loro ho chiesto di leggere qualcosa, ho chiesto il Corano”. Ed è da qui che inizia il suo processo di conversione all’Islam.

Silvia Romano: “Mi chiamo Aisha”

Durante la prigionia, infatti, Silvia Romano ha raccontato di aver letto attentamente le sacre scritture della religione islamica e di aver deciso, di sua spontanea volontà e senza alcuna violenza da parte dei suoi aguzzini: “Sono sempre stata chiusa nelle stanze. Leggevo e scrivevo. Ero certamente nei villaggi, più volte al giorno sentivo il muezzin che richiamava i fedeli per la preghiera”.

E alla psicologa presente all’interrogatorio ha confidato: “Adesso il mio nuovo nome è Aisha“. Ma qual è il significato di questo nuovo nome di Silvia Romano? Questo nome islamico significa: “Madre dei credenti”. E secondo la tradizione della religione islamica, Aisha è stata la sposa di Maometto: i due, secondo i racconti religiosi, convolarono a nozze quando la ragazza aveva poco più di 6 anni.