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Assembramenti in piazza: vigile interviene ma baby-gang lo aggredisce

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A Crispano, provincia di Napoli, un vigile è intervenuto contro gli assembramenti in piazza da parte di ragazzini. Aggredito.

Vigile aggredito a Crispano, provincia di Napoli. L’uomo è rimasto ferito nel corso dello svolgimento dei propri compiti di vigilanza. In piena fase 2 da Coronavirus l’obiettivo è quello di evitare assembramenti in piazza. Ma non tutti recepiscono il messaggio. Come un gruppo di giovanissimi ragazzini che, in barba alle disposizioni del Dpcm del 26 aprile, si è riunito in luogo pubblico senza rispettare le prescrizioni governative e dando vita anche a una rissa. Quando il povero vigile ha cercato di far rispettare le ordinanze ha dovuto fare i conti con una violenza fisica indescrivibile. La denuncia arriva direttamente dal primo cittadino di Crispano, Michele Emiliano, che si dice indignato e schifato per quanto avvenuto domenica 10 maggio.

Crispano, vigile aggredito da baby-gang

Il sindaco di Crispano denuncia l’accaduto su Facebook: “In Piazza Falcone e Borsellino la solita banda di #ragazzini che si sono assembrati per stare in piazza senza far nulla hanno aggredito uno dei nostri #vigili che era intervenuto per sedare una #rissa e per chiedergli di andare a casa; L’inciviltà più totale ha prodotto un vigile urbano con una testa #sanguinante e il pericolo che potesse anche accadere di peggio. Ho chiesto in ogni modo di evitare che i ragazzi stessero per strada senza #motivazione, di non farli uscire come se niente fosse accaduto, ma alcuni proprio non vogliono ascoltare e questi sono i #risultati. La #minoranza di incivili che rovina lo sforzo di tutta la #comunità”.

Il sindaco di Crispano promette di essere inflessibile con gli autori di tale gesto: “Sono già intervenuti i Carabinieri e speriamo di identificare i #responsabili per sporgere formale denuncia a loro carico e anche nei confronti dei genitori che venendo meno alla loro funzione educativa espongono tutti al pericolo. I loro figli, la comunità e mettono così a rischio lo #sforzo di tutti. Io non posso consentirlo, per questo continuiamo a fare controlli, non per divertimento ma per tutelare tutti voi”.