Jacopo Bongini Come di consueto, anche oggi la Protezione Civile hanno reso noto il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a domenica 14 giugno. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 338 casi positivi, 44 morti e 1.505 guarigioni/dimissioni. Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 236.989, quello relativo alle vittime a 34.345 e quello delle dimissioni/guarigioni a 176.370. Si segnalano inoltre otto regioni dove non sono stati registrati nuovi contagi nelle ultime 24 ore, e cioè Puglia, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Coronavirus, il bilancio nazionale oggi
Poco prima delle ore 18, la Protezione Civile ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge ormai un sostanziale livellamento generale dei contagi su quasi tutto il territorio italiano, ad eccezione della Lombardia. La stessa Lombardia si trova pertanto ancora al primo posto per numero di contagi con 15.989 casi attualmente positivi. Segue il Piemonte con 2.105 casi, l’Emilia-Romagna con 1.637 e il Lazio con 1.322.
Sotto i mille casi troviamo la Sicilia con 837 positivi, il Veneto con 772 le Marche con 626, mentre a seguire abbiamo l’Abruzzo con 511, la Toscana con 499, la Puglia con 418 casi, la Campania con 319, la Liguria con 243 e il Friuli-Venezia Giulia con 103 contagi.
Per ultime abbiamo infine le regioni sotto i cento contagi, che continuano a registrare tutte un costante calo dei pazienti positivi al coronavirus a cominciare dalla provincia autonoma di Bolzano con 95 contagi. A seguire abbiamo poi il Molise con 74 casi, la provincia autonoma di Trento con 66, la Calabria con 44, la Sardegna con 33, l’Umbria con 20, la Basilicata con 11 e infine la Valle d’Aosta con soli 7 casi di coronavirus. Al momento, dei 26.274 casi attualmente positivi 22.471 si trovano in isolamento domiciliare, 3.594 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 209 sono in terapia intensiva: dati questi in constante calo da diverse settimane.
