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Coronavirus, al Cotugno i medici guariti donano plasma

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Al Cotugno di Napoli i medici guariti donano il plasma per curare i pazienti. Al via la sperimentazione della plasmaferesi.

All’ospedale Cotugno di Napoli, in prima linea nella sperimentazione di una cura contro il coronavirus, è partito il protocollo per la terapia a base di plasma dei pazienti guariti. I primi a donare sono stati i medici.

Medici del Cotugno donano plasma

“Oggi parte il protocollo con il plasma al Cotugno -annuncia Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli a Napoli- e i primi a donare gli anticorpi sono i medici napoletani che hanno lavorato con i pazienti covid, si sono infettati, sono guariti e oggi donano per vedere guarire altri contagiati”. Dal nuovo ambulatorio, dedicato ai pazienti guariti dal coronavirus, Di Mauro racconta dell’avvio della plasmaferesi, la terapia basata sul plasma dei guariti. “Oggi avviamo questo protocollo che ci consente di trattare soggetti Covid positivi con gli anticorpi specifici, è una terapia che speriamo possa dare un buon risultato. Oggi a donare sono i medici, abbiamo creato una rete di umanizzazione che parte dal contagio e finisce all’aiuto ad altri malati”.

Coronavirus, la situazione al Cotugno

L’ospedale Cotugno è stato, sin dall’inizio della pandemia, in prima linea nella lotta contro il virus e nella sperimentazione di cure. Ora, forse, può tirare un piccolo sospiro di sollievo. !Il dato di stamattina – spiega Di Mauro- è che sono ricoverati 38 pazienti per il covid19. Ci sono solo due pazienti in terapia intensiva e gli altri in subintensiva e in reparti di degenza ordinaria. Il lockdown è finito ma resta il dover convivere con il virus che circola tra di noi in maniera probabilmente attenuata, infatti abbiamo un numero di contagi ridotto. Le misure di contenimento che abbiamo adottato fino a oggi dobbiamo continuare ad averle per evitare una riprese che genererebbe una situazione drammatica. Non dimentichiamo che l’esito favorevole della diminuzione dei contagi oggi sta consentendo la ripresa economica del Paese”.