> > Linee guida fase 2: cosa cambia dal 18 maggio?

Linee guida fase 2: cosa cambia dal 18 maggio?

fase-2-cosa-cambia-18-maggio-linee-guida

Per la fase 2 dal 18 maggio importanti novità sono arrivate dal Premier Conte in conferenza stampa: amici, spostamenti Regioni e autocertificazione.

Fase 2, cosa cambia dal 18 maggio? Per il nuovo capitolo della fase 2 importanti novità sono arrivate dal Premier Giuseppe Conte in occasione della conferenza stampa di presentazione del Decreto Rilancio. Il Primo Ministro ha anticipato alcune ‘mosse’ che il Governo metterà in atto a partire da lunedì 18 maggio. Importanti novità, dunque, per gli spostamenti tra Regioni, amici, autocertificazione e le linee guida per tutte quelle attività che potranno finalmente alzare nuovamente la saracinesca. Il Premier Conte ha ribadito come tutto è nelle mani degli italiani che fin qui hanno mostrato grande senso di responsabilità. Ma quali sono le novità?

Fase 2: cosa cambia dal 18 maggio?

Cosa cambia dal 18 maggio? Il Premier Conte ha confermato in linea di massima quelli che sono stati i rumors dei giorni scorsi. L’unica cosa bloccata – e che probabilmente sarà rinviata anche oltre il 1 giugno – è la riapertura degli spostamenti tra Regioni. Anche tra quelle dove i contagi sono veramente bassi. Smentita, dunque, l’ipotesi rilanciata nella giornata di mercoledì 13 maggio dal viceministro alla Salute Sileri che, invece, parlava di un possibile spostamento tra Regioni a partire dal 1 giugno.

Il premier Conte, a proposito degli spostamenti tra Regioni, ha evidenziato come: “Sarà più facile garantire una relazione tra regioni a basso rischio, sarà molto più complicato consentire il passaggio di cittadini da una regione a basso rischio ad una ad alto rischio, ma questo lo verificheremo insieme”.

Amici e autocertificazione

Dal 18 maggio stop all’autocertificazione. Questo è ormai ufficiale. Per gli spostamenti – stando alle linee guida anticipate da Conte in conferenza stampa – non servirà più il modulo per giustificare il ‘movimento’. L’autocertificazione resterà uno strumento necessario solo per chi dovrà spostarsi da una Regione all’altra. In tal senso, restano sempre le valide motivazioni: urgenza, necessità, lavoro e ritorno alla propria residenza/abitazione.

Inoltre, dal 18 maggio importante novità anche per gli amici: non più visite limitate a coloro i quali rientrano nella sfera dei congiunti. Con il nuovo passaggio alla fase 2 sarà possibile incontrare liberamente chiunque, mantenendo sempre le regole base: distanziamento sociale e dispositivi di protezione individuale.

Ok a seconde case

Dal 18 maggio si potrà andare nelle seconde case. Il Premier Giuseppe Conte non è entrato ‘direttamente’ sull’argomento ma ha lasciato intendere che i Governatori delle singole Regioni potranno concedere questo passaggio. E non solo per chi deve effettuare lavori di ordinaria amministrazione. L’unico vincolo resta quello legato alla posizione geografica: devono essere sempre all’interno della stessa Regione.

Parrucchieri e negozi

Dal 18 maggio riaprono parrucchieri ed estetisti. Per loro, in questa nuova fase 2, sarà possibile tenere aperto sette giorni su sette. Dovranno mantenere postazioni separate, come indicato nelle linee guida rilasciate dall’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre, Conte è intervenuto sulla riapertura dei negozi: “Nella seconda fase, ripartendo il lavoro, il rischio sarà proprio lì e noi dobbiamo evitarlo con tutte le nostre forze”.