> > Sgarbi contro Parenzo: "Silvia Romano è complice e tu un finto ebreo"

Sgarbi contro Parenzo: "Silvia Romano è complice e tu un finto ebreo"

Sgarbi Parenzo Silvia Romano

Sgarbi attacca Silvia Romano e David Parenzo la difende, lo scontro duro in diretta radio.

Continuano le polemiche nei confronti di Silvia Romano, la volontaria italiana liberata dopo 18 mesi di prigionia tra Kenya e Somalia. Tra gli attacchi più duri verso la ragazza c’è sicuramente quello di Vittorio Sgarbi che ha chiesto pubblicamente l’arresto di Silvia Romano in quanto, a detta sua, sarebbe complice di un piano per finanziare le stesse milizie terroristiche che l’avevano sequestrata. “Per lo Stato italiano Silvia Romano vale più di Aldo Moro lo dicono i fatti – aveva affermato Sgarbi nei giorni scorsi – Moro è morto perché le istituzioni decisero di non trattare coi terroristi, mentre in questo caso il governo ha dato 4 milioni ai carcerieri islamici. Abbiamo finanziato chi combatte l’occidente: siamo diventati complici degli jihadisti”.

Sgarbi contro Parenzo e Silvia Romano

Il critico d’arte, nonché parlamentare della Repubblica Italiana, ha ribadito la propria posizione durante un intervento nel programma radiofonico La Zanzara di Radio 24, dove ha avuto un forte diverbio con uno dei due conduttori, David Parenzo. In questo momento lei non è vittima, ma complice – ha detto Sgarbi riferendosi a Silvia Romano – Se tu fai propaganda per loro, vuol dire che sei pronta a fare quello che ti chiedono, compreso mettersi una cintura di dinamite. Bisogna fare prevenzione, c’è il rischio che venga utilizzata da una banda terroristica per mettere in difficoltà l’Italia”.

Sgarbi ha poi rincarato la dose affermando: “Come andare a cena con Totò Riina e dire che è stato corretto, gli amici dei terroristi devono andare in galera”. A quest’ultima dichiarazione è arrivata immediata la replica di David Parenzo che ha detto: “Stavolta ti è uscita male, Silvia Romano è vittima e non complice”. A questa osservazione di Parenzo, Sgarbi ha risposto con tono alterato: “E tu sei un cretino, un finto ebreo”. La situazione è poi degenerata, con l’altro conduttore del programma, Giuseppe Cruciani, costretto a riportare l’ordine.