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Forti temporali nella notte: a Milano esonda il Seveso

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Forti temporali nella notte nel capoluogo lombardo. Esonda il Seveso, resta a livelli di guardia il Lambro.

Forti temporali nella notte a Milano e il Seveso esonda. Intorno alle ore 3 del mattino di venerdì 15 maggio gli argini del fiume che bagna la zona nord-ovest del capoluogo meneghino si sono rotti. Tantissime le segnalazioni sui social network da parte di cittadini milanesi che non sono riusciti a chiudere occhio: bombe d’acqua, fulmini e tuoni hanno caratterizzato la lunga notte di Milano. A causa dei forti temporali che si sono abbattuti su Milano il fiume Seveso è esondato in diversi punti della città. Monitorata la situazione anche del fiume Lambro: a rischio esondazione. Il fiume Seveso a Milano ha raggiunto l’altezza di 1,99. Nella zona dell’esondazione si sono verificati anche alcuni blackout elettrici.

Temporali a Milano: esonda il Seveso

A causa dei temporali a Milano, dunque, esonda il Seveso. Un intero quartiere, nella zona di viale Fulvio Testi, si è di trovato sott’acqua: l’ultima volta era accaduto lo scorso ottobre e, ancora prima, nel mese di giugno 2019. Un albero si è anche abbattuto lungo la linea tranviaria rischiando di tranciare la rete elettrica. Ciò ha comportato diversi blackout in zona. L’esondazione è avvenuta poco dopo le 3:00 ed è stata particolarmente violenta. Anche il fiume Lambro si è ingrossato ed è vicino ai limiti dell’esondazione.

Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici del Comune di Milano, nella notte aveva fatto il punto della situazione su Facebook. “Siamo nella fase più critica – ha scritto l’assessore – con l’ultima fase forte del temporale che da un’ora circa sta facendo piovere su Milano e sui bacini di Seveso e Lambro, comportando una salita dei livelli del Seveso nel quartiere di Niguarda, proprio nel momento in cui ci attendiamo l’arrivo dell’onda di piena da nord, fortunatamente deviata in parte considerevole dal canale scolmatore di Palazzolo potenziato con i recenti lavori degli ultimi anni”.