> > Bagno al mare, si può fare ma con regole e limitazioni

Bagno al mare, si può fare ma con regole e limitazioni

Bagno_mare_regole

Il Decreto Riapertura consente la possibilità di fare il bagno al mare, ma impone numerose regole e limitazioni. Tra queste, il distanziamento.

Quali regole e limitazioni per chi vuole fare il bagno al mare? Le riaperture stabilite dal governo Conte a partire dal 18 maggio, riguardano anche spiagge e stabilimenti. Una direttiva su tutte, tra quelle emanate dal decreto Riapertura, impone il distanziamento tra gli ombrelloni, ma ci sono anche notevoli limitazioni per chi vuole fare il bagno in mare.

Bagno al mare: regole e limitazioni

Dal 18 maggio è già possibile fare il bagno al mare, ma anche in questo caso i bagnanti dovranno sottostare a notevoli restrizioni. In realtà, come era già sottinteso nel DPCM del 26 aprile 2020, il Governo, avendo autorizzato a svolgere l’attività motoria, concedeva la possibilità di fare il bagno al mare (ma anche al fiume o al lago) per tutti coloro che non dovevano spostarsi di 200 metri dalla propria abitazione. Oggi però, in rispetto del decreto Riapertura, tale attività è consentita a tutti.

Ovviamente, occorre rispettare il metro di distanza tra i bagnanti, salvo parenti, conviventi o fidanzati. In acqua sono inoltre vietate le attività ludico-sportive di gruppo, che potrebbero dar vita ad assembramenti anche non tra congiunti, mentre sono consentiti sport individuali quali surf o racchettoni.

Bagno al mare: indicazioni sanitarie

Per quanto concerne invece le indicazioni sanitarie relative alla trasmissione del Coronavirus in acqua, il direttore del dipartimento Malattie Infettive dello Spallanzani, Nicola Petrosillo, tende a precisare: “Il bagno al mare è consentito, il coronavirus non si trasmette con l’acqua. Se un infetto dovesse fare il bagno, il virus si disperderebbe rapidamente. È chiaro che anche in queste situazioni è consigliato il distanziamento, ma l’acqua di mare non è di per sé un veicolo di infezione”.

Un’attività sicura?

Fare il bagno al mare, nei limiti delle indicazioni fornite dall’ultimo DPCM, potrà quindi essere una delle attività estive più sicure da un punto di vista igenico-sanitario. Resta però forte l’allerta nella possibilità, a volte anche inconscia, che questa attività possa sfociare in un’occasione di assembramento. Come per molti altri aspetti, il tempo fornirà risposte più certe.