Come di consueto la Protezione Civile ha comunicato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a martedì 19 maggio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 813 casi positivi, 162 decessi e 2.075 guarigioni/dimissioni.
Coronavirus: il bilancio del 19 maggio
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 226.699, quello relativo alle vittime a 32.169 e quello delle dimissioni/guarigioni a 129.401. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 65.129. Un dato in continua decrescita che ha visto una diminuzione pari a 1.424 unità.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 54.22, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 9.991 sono invece ricoverati e 716 sono intubati in terapia intensiva. Continua dunque la diminuzione del numero dei ricoveri, sia in generale che quelli in quest’ultimo reparto.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 3.104.524 per un totale di 1.999.599 casi testati. Il primo numero comprende infatti anche i vari test di controllo per verificare la negativizzazione di un paziente nonché quelli che danno risultati incerti e necessitano dunque di essere rifatti.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 85.481 casi con un incremento giornaliero pari a 462 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna, e Veneto che hanno tutte oltre 10 mila contagi. I territori con meno persone positive sono invece la Valle d’Aosta, la Calabria, la Basilicata e il Molise che normalmente registrano incrementi giornalieri minimi compresi tra 0 e 10 casi.