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Studente 24enne scomparso da 9 giorni, paura per Giovanni Sottocornola

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Sono in corso le ricerche dello studente 24enne Giovanni Sottocornola, scomparso la sera del 10 maggio dalla sua abitazione in provincia di Lecco.

Sono ore di angoscia per i familiari di Giovanni Sottocornola, studente di 24 anni misteriosamente scomparso la sera del 10 maggio scorso dalla casa in cui viveva con i genitori a Calco, in provincia di Lecco. Il ragazzo si è allontanato dall’abitazione, sita in una zona boschiva del comune lombardo, intorno alle ore 22 senza portare con se il cellulare. Da nove giorni ormai sono in corso le ricerche per ritrovare il 24enne, accompagnate dagli appelli dei familiari e delle autorità locali della zona.

Scomparso il 24enne Giovanni Sottocornola

Alto circa un metro e novanta per 90 chili di peso, di corporatura atletica con i capelli corti color castano, al momento della scomparsa Giovanni Sottocornola frequentava la facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano, nella sede distaccata di Lecco. Stando a quanto riportato dalla Prefettura di Lecco, il 24enne indossava: “Pantaloni lunghi marroni, maglia verde a maniche lunghe, scarpe nere”.

Secondo alcune ipotesi attualmente al vaglio degli investigatori il ragazzo potrebbe essersi allontanato da casa, come spesso capita in questi casi, a causa di problematiche legato al suo percorso di studi, anche se per il momento non si possono avere certezze. A detta dei genitori Giovanni è un ragazzo molto riservato, che pertanto potrebbe aver taciuto anche ai suoi familiari più stretti eventuali difficoltà che stava attraversando in questo periodo.

Gli appelli delle autorità locali


Agli appelli per ritrovare il giovane si è unito anche il sindaco di Calco, Stefano Motta, che in un messaggio rivolto alla cittadinanza ha dichiarato: “Giovanni ha bisogno del nostro aiuto. Non è questo il momento di abbandonare la speranza”. Attualmente sul posto sono in corso le ricerche dei volontari e delle forze dell’ordine composte da carabinieri, vigili del fuoco, cani molecolari e protezione civile, che stanno perlustrando palmo a palmo i boschi della Brianza lecchese a ovest del fiume Adda. Finora gli unici indizi trovati dalle squadre di ricerca sono alcuni bivacchi trovati tra la vegetazione, che potrebbero essere stati usati dal giovane per riposarsi durante le notti passate fuori casa.