> > Feltri contro gli statali: "Ora possono non lavorare anche da casa"

Feltri contro gli statali: "Ora possono non lavorare anche da casa"

Feltri contro statali

Il tweet velenoso di Feltri contro i lavoratori statali che fa leva su un vecchio modo di dire.

Il direttore di Libero, Vittorio Feltri, torna a far discutere con le sue estraniazioni e, dopo la lunga serie di insulti discriminatori nei confronti dei meridionali, questa volta va contro i lavoratori statali. Quest’ultimi, causa emergenza coronavirus, sono costretti allo smart working nel 70 – 80% dei casi, un aspetto che per Feltri può voler dire solo una cosa: non lavorare per niente. Il giornalista affida il suo pensiero ad un breve, ma chiaro tweet: “Gli statali invece di non lavorare in ufficio, non lavoreranno da casa così risparmieranno sui traporti”.

Feltri contro gli statali in smart working

Vittorio Feltri fa leva dunque sul vecchio modo di dire tutto italiano, secondo il quale gli impiegati statali, sfruttando dei contratti blindati spesso non replicabili nel settore privato e un malcostume discretamente diffuso, verrebbero pagati per non svolgere in realtà nessun tipo di lavoro.

Il direttore di Libero è noto per dire quello che pensa senza troppo fronzoli, è sicuramente il suo punto di forza, ma è innegabile che anche in questa sua ultima uscita siano stati molte le persone a non aver apprezzato le sue parole. Un utente, ad esempio, risponde al tweet di Feltri dicendo: “Offesa gratuita e inutile, figlia di un luogo comune inaccettabile. Le ricordo che sono dipendenti statali anche i medici e gli infermieri che hanno salvato migliaia di vite in quest’emergenza. L’ospedale era il loro ufficio”.