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Napoli, riapertura ristoranti fra applausi e momenti di raccoglimento

Napoli, riapertura dei ristoranti con flash mob

Ristoranti in riapertura a Napoli, con i ristoratori che si dedicano applausi e un momento di raccoglimento prima di iniziare.

I ristoranti di Napoli partono con la riapertura dei locali, sul lungomare di fronte a Castel dell’Ovo e al golfo della città tutti i ristoratori hanno organizzato un flash mob per augurarsi buona fortuna, fra applausi e momenti di raccoglimento.

Riapertura dei ristoranti a Napoli

Un minuto di silenzio per tutte le vittime del Coronavirus e un applauso ai medici impegnati a gestire l’emergenza sanitaria negli ospedali. Questa la cerimonia che ha accompagnato la riapertura dei ristoranti napoletani, nel primo giorno di attività dopo il lockdown. I ristoratori si sono disposti, a distanza di sicurezza, su di una linea esclamando: “Viva Napoli, viva Italia, viva i medici! Le istituzioni ci devono stare vicino e non abbandonare”.

All’ora di pranzo sono ancora pochi i clienti che hanno deciso di fermarsi presso uno dei tanti ristoranti della zona, per godersi un pasto fronte mare. “Oggi è come un esame che ognuno di noi deve sostenere. Dobbiamo essere fiduciosi, l’invito è a tornare, abbiamo il posto più bello del mondo”, dice Patrizio Franco, titolare di Acquolina e promotore del flash mob.

Distanza e regole per la riapertura

Chiunque voglia entrare nei ristoranti, dovrà farsi prima misurare la temperatura, inoltre molti locali hanno sviluppato un menu digitale visionabile scansionando un codice QR con lo smartphone per evitare il cartaceo. I tavoli ospitano massimo 4 persone, in alcune occasioni chi desidera mangiare accanto agli amici deve compilare un modulo in cui dichiara di sedere ad una distanza inferiore ad un metro da una persona che non è suo congiunto.

“Ci è mancato non poter andare a mangiare fuori durante questo periodo. La situazione sanitaria è sotto controllo in Campania quindi è un bel momento da tutti i punti di vista”, racconta il console francese Laurent Burin des Roziers, al tavolo del ristorante Stella con moglie e figli.