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Annega in un torrente davanti agli amici: Riccardo muore a 17 anni

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Il dramma in provincia di Bologna: Riccardo Brown è morto a soli 17 anni davanti agli amici.

Dramma a Ozzano Emilia nel pomeriggio di giovedì 21 maggio: Riccardo Brown, 17 anni, è morto annegato davanti agli amici. Fatale un mulinello che lo ha trascinato sott’acqua senza lasciargli scampo. Per il giovane non c’è stato nulla da fare, nonostante gli aiuti degli amici che, disperati, hanno provato a tirarlo fuori dalle grinfie dell’acqua del torrente. Come ricostruito dagli inquirenti pare che i giovani, una decina, si trovassero sulla riva dell’Idice a prendere il sole. Alcuni di loro, tra cui il povero Riccardo Brown, avrebbero deciso di fare il bagno ma l’acqua, in alcuni punti, è più profonda. Così il 17enne ha iniziato ad annaspare.

Riccardo Brown: morto annegato a 17 anni

Del possibile dramma si è accorto subito un suo amico che ha provato in tutti i modi a dare aiuto a Riccardo, ma senza successo. Il corpo di Brown è stato trascinato via dal torrente a causa di un mulinello. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di San Lazzaro e quelli di Ozzano, due mezzi dei Vigili del Fuoco con l’elicottero, il soccorso alpino di Rocca di Badolo, i sanitari del 118 con ambulanza e automedica. Le ricerche di Riccardo Brown sono andate avanti per circa due ore fin quando, intorno alle ore 18 di giovedì 21 maggio, è arrivata la tragica scoperta: il corpo di Riccardo si trovava nel letto del torrente, poco più avanti rispetto al punto in cui era scomparso.

Riccardo Brown, nato a Imola, frequentava l’Istituto Alberghiero di Castel San Pietro e viveva a Ozzano Emilia con la famiglia originaria dell’Angola, i nonni e la madre. “Conosco abbastanza bene la famiglia e ho un bellissimo ricordo di Riccardo – commenta il sindaco di Ozzano Luca Lelli – era un ragazzo solare e vivace, molto ben inserito, come tutta la famiglia, nella nostra comunità. Il nonno del giovane è una persona squisita che si prodiga per il nostro paese e che spesso fa da volontario per i servizi sociali. Non ho parole se non che si tratta di una tragedia”.