> > Coronavirus, Guerra: "Vacanze in Italia per rilanciare l'economia"

Coronavirus, Guerra: "Vacanze in Italia per rilanciare l'economia"

Coronavirus Ranieri Guerra vacanze Italia

Ranieri Guerra ha consigliato vacanze in Italia per la prossima stagione estiva, sia per aiutare l'economia che per questioni di sicurezza.

Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato di trascorrere le prossime vacanze estive in Italia in modo da rilanciare l’economia ma anche da aver garantita una maggior sicurezza.

Guerra sulle vacanze in Italia

L’esperto ha infatti affermato che “non mi avventurerei in viaggi all’estero verso Paesi, e mi riferisco anche all’Europa, dove non c’è la garanzia per chiunque, a prescindere dalla nazionalità, di avere un supporto sanitario di alto livello“. Inoltre recarsi presso strutture ricettive e spiagge italiane avrebbe un alto valore etico perché si contribuirebbe ad aiutare un settore come quello turistico che ha già subito ingenti perdite a causa dell’emergenza coronavirus.

Da veronese non ha mancato di ammettere che spera anche che la stagione lirica dell’Arena possa dare segnali di ripresa e che in generale si possa tornare presto in cinema e teatri con le adeguate misure di protezione e sicurezza. Rimanendo sul tema estate, ha poi spiegato di non condividere il toto l’ipotesi che con l’arrivo del caldo il virus si possa attenuare. Infatti in India e Brasile la stagione è già calda eppure i contagi stanno vivendo il loro picco. Tanto che il secondo stato è il terzo al mondo per casi positivi a pochissima distanza dalla Russia.

Quanto infine all’avvio della fase 2, la situazione gli è sembrata incoraggiante e i dati nel loro complesso stanno andando bene. Anche il riscontro degli ospedali è positivo tanto che, ha continuato, gli indicatori sul numero di posti letto occupati sono stabili. Non ha negato che “siamo tutti impauriti all’ipotesi della ripartenza della curva” ma finora si è detto soddisfatto del non aumento dei contagi anche con la parziale riapertura del 4 maggio.