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Porto Torres, il sindaco sulla movida: "Pronti a misure restrittive"

Sean Wheeler

Il sindaco di Porto Torres ha invitato i propri concittadini a rispettare le regole volte a contrastare la diffusione del virus.

Sean Wheeler, sindaco di Porto Torres, ha invitato i propri concittadini a rispettare le regole volte a contrastare la diffusione del virus, non escludendo il rischio di optare per un lockdown locale nel caso in cui la situazione non dovesse migliorare.

Le dichiarazioni di Sean Wheeler

“Abbiamo ricevuto tante, troppe segnalazioni – ha spiegato il sindaco di Porto Torres, così come riportato da alcuni media locali – noi amministratori, dai membri della giunta ai consiglieri comunali, abbiamo visto con i nostri occhi situazioni spiacevoli. Gli stessi titolari dei locali ci hanno raccontato preoccupati che alcuni clienti non hanno tenuto comportamenti consoni alla norma. Abbiamo sempre creduto in un’autoregolamentazione e ci siamo appellati al senso civico. Ma nonostante i nostri pacati e continui richiami sono accadute troppe violazioni. Non ci piacerà farlo, ma se non si terranno atteggiamenti adeguati, emaneremo un’ordinanza comunale più restrittiva e chiederemo alle forze dell’ordine la tolleranza zero“.

Per poi aggiungere: “Per tutta la settimana ho ricevuto segnalazioni di partite di calcio o basket ed ora, con il primo venerdì ormai concluso e il sabato sera alle porte, sono arrivate anche le brutte notizie sul fronte della movida. Dalla musica alle attività ricreative, che non sono consentite, ai clienti stipati nei locali senza mascherina e senza il dovuto rispetto delle distanze“.

Sean Wheeler ha quindi voluto ricordare che “l’attuale legislazione ha sì allentato le misure restrittive, ma non ha eliminato la possibilità di infliggere multe che possono arrivare a migliaia di euro”. Per poi concludere: “Da oggi stesso si deve quindi marciare nella direzione giusta o l’amministrazione prenderà provvedimenti drastici“.