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Si lancia dal balcone e muore a 36 anni, Agropoli piange Vincenzo

L'avvocato Vincenzo Russo, tragicamente scomparso

Dopo una grave tragedia in famiglia, si lancia dal balcone per farla finita. Un giovane avvocato di Agropoli muore a 36 anni dopo 12 ore di agonia.

Non vedeva più una via d’uscita dalla depressione, e così Vincenzo Russo, un avvocato di 36 anni, si lancia dal balcone di casa. Le dodici ore di agonia che precedono la sua morte in ospedale fanno parte di una storia tragica, iniziata dalla morte di entrambi i genitori.

Agropoli, avvocato si lancia dal balcone

Il dramma ha sconvolto Agropoli. La cittadina in provincia di Salerno si era stretta intorno a quel giovane che, nel giro di poco tempo, aveva perso entrambi i genitori. Vincenzo Russo aveva compreso il suo male silenzioso. Si era rivolto a un esperto, cercando di uscire dal baratro che lo attanagliava. Pensava di potercela fare, poi la svolta tragica. Sabato 23 maggio a mezzogiorno si è lanciato dal terzo piano della sua abitazione. I soccorsi, arrivati tempestivamente, lo hanno portato all’ospedale di Agropoli. Date le gravi condizioni, l’uomo è stato subito trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Eppure, a nulla è valso tutto questo. Dopo dodici ore di agonia, il corpo provato di Vincenzo non ha retto e il suo cuore si è fermato.

La depressione negli anni: colpiti i più giovani

La storia di Vincenzo getta luce sulla depressione, il disturbo mentale più diffuso nel nostro Paese. Secondo l’Istat in Italia ne soffrono almeno 2,8 milioni di persone , mentre almeno 1,5 milioni riscontrano disturbi depressivi episodici. Nella metà dei casi la depressione è dovuta all’ansia. L’indagine dell’Istat, che fa riferimento al periodo 2018-2019, rivela che a soffrire maggiormente di disturbi depressivi sono le donne. Se comparati con i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, emerge che ne è affetto il 5,1 per cento delle donne e il 3,6 per cento degli uomini. Gli stati depressivi sono aumentati nel Paese. Il Professore di Psichiatria dell’Università La Sapienza di Roma, Paolo Girardi, ha avvertito su un aumento esponenziale dei disturbi depressivi: “Otto italiani su cento sono affetti da depressione, il doppio rispetto a 10 anni fa“.

Se si escludono casi come quello di Vincenzo Russo, per gli esperti la precarietà economica incide e l’incertezza sul futuro incidono sullo stato psico-fisico dei giovani.