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Yaba sequestrata a Milano: la droga era nascosta in un negozio

Yaba sequestrata Milano

Una gran quantità di yaba, nota come la "droga della pazzia", è stata sequestrata in un negozio di alimentari a Milano.

La Polizia di Milano ha arrestato in flagranza due cittadini originari del Bangladesh per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: tra queste vi era anche la cosiddetta yaba, nota anche come “droga di Hitler” o “droga della pazzia”, immediatamente sequestrata.

Yaba sequestrata a Milano

La droga era nascosta all’interno di un negozio etnico situato in via Oxilia, luogo dove si svolgeva anche lo spaccio e che veniva utilizzato più come copertura che come attività commerciale, data anche l’assenza di corrente elettrica. Il suo titolare era già stato arrestato in precedenza per il possesso di pillole di yaba e scarcerato con la sospensione condizionale della pena. Non appena i poliziotti hanno fatto ingresso nel locale, due dei clienti presenti hanno ammesso di essere entrati per comprarne tre pillole al costo di 35 euro. Hanno anche aggiunto che spesso le consumavano direttamente nel bagno dell’attività.

Il materiale sequestrato dagli agenti comprendeva 12 grammi di hashish, 40 di marijuana e 221 pillole di yaba. Con questo termine, espressione gergale thailandese, si intende una sostanza metanfetaminica in grado di creare una dipendenza tre volte superiore a quella dell’ecstasy. La sua assunzione produce euforia incontrollata con aumento dell’attenzione e dell’aggressività. L’abuso porta poi a nervosismo permanente, irascibilità e allucinazioni paranoiche oltre a problemi di natura psichiatrica.

Tra questi per esempio la perdita dell’appetito, disturbi del sonno cronici e depressioni. Altre conseguenze tipiche possono essere la perdita di capelli, danni al fegato e ai reni, dolori alla schiena e la sensazione di avere insetti sotto la pelle. Quest’ultima può spingere chi la assume a tagliarsi in tutto il corpo per farli uscire.