> > Coronavirus: premio da 35 milioni per i lavoratori della sanità in Puglia

Coronavirus: premio da 35 milioni per i lavoratori della sanità in Puglia

coronavirus premio lavoratori sanità campania

I lavoratori della sanità della Puglia riceveranno un premio per l'impegno profuso nella lotta contro il coronavirus.

L Regione Puglia ha stanziato 35 milioni per dare un premio a tutti i lavoratori della sanità che da febbraio sono impegnati in prima linea nella lotta contro il coronavirus. Quanto ottenuto è frutto dell’accordo con i sindacati e prevede che il bonus venga erogato non solo al personale impegnato nei reparti con persone infette ma a tutti quegli operatori che hanno effettivamente lavorato nei mesi dell’emergenza sanitaria. Il loro totale ammonta a 40 mila.

Premio ai lavoratori della sanità della Puglia

L’assegnazione del premio avverrà per fasce. In quella più alta, che prevede 63 euro a turno o a presenza, si collocano medici e infermieri che lavorano nei reparti ad alto rischio. Tra questi vi sono quelli di rianimazione, pneumologia e malattie infettive. Fanno parte di questa categoria anche i lavoratori del servizio igiene, il personale del 118 e dei Pronto Soccorso e i perfusionisti. Nonché il personale dei laboratori di virologia, il personale della radiodiagnostica, e chi opera in obitorio chi è impegnato nel triage. Presenti poi tutti coloro che sono stati contagiati dal virus.

La seconda, il cui bonus è pari a 37 euro, comprende coloro che sono impiegati in luoghi dove il rischio è medio. Vale a dire i lavoratori dei reparti ostetricia, dialisi, cure palliative, medicina penitenziaria e tutte le altre unità operative per acuti non coinvolte nella prima fascia. La terza fascia è invece dedicata a chi è esposto ad un rischio basso (soprattutto gli operatori degli ospedali non Covid) e riceverà 20 euro in più. É infine prevista un’ultima fascia per tutto il restante personale del servizio sanitario regionale.

Il premio vale fino ad un massimo di 20 giornate o turni. É replicabile per due mesi tenendo in considerazione il periodo di lavoro dal 15 marzo al 15 maggio. Complessivamente quindi gli operatori della prima fascia potranno accumulare fino a 2.520 euro lordi, quelli della seconda fino a 1.480 euro, quelli della terza fascia 800 e infine quelli dell’ultima 400 euro.