> > Ponte Morandi, un cerchio e 43 alberi ecco la "radura della memoria"

Ponte Morandi, un cerchio e 43 alberi ecco la "radura della memoria"

Il progetto

Via libera della giunta al progetto della "radura della memoria" un'installazione provvisoria per ricordare le vittime del ponte Morandi.

Genova riparte ricordando le vittime del crollo del Ponte Morandi, ecco la “radura della memoria”, un’installazione provvisoria fino al momento della realizzazione definitiva del Memoriale previsto nel futuro parco del Ponte.

Genova, ecco la “radura della memoria”

Il progetto è stato approvato nella seduta di giunta su proposta dell’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci. “Genova – spiega l’assessore – sarà di nuovo unita, grazie al suo nuovo ponte e il ricordo delle 43 vittime di quel 14 agosto 2018 che rimarrà indelebile nella nostra mente, questa piccola installazione permetterà di poterci ritrovare in un luogo per non dimenticare”.

Il 28 aprile nel capoluogo ligure era stata varata l’ultima campata del nuovo Ponte Morandi. Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli si sono recati nella città per l’occasione.

“Ecco come sarà la “radura della memoria”, una piazza sotto il nuovo Ponte di Genova, abbracciata da 43 alberi, uno per ogni vittima del crollo del Morandi. Un luogo provvisorio, in attesa della realizzazione definitiva del Memoriale, previsto nel futuro parco del Ponte, dove potremo riunirci per non dimenticare le vite spezzate quel terribile 14 agosto. Il loro ricordo sarà per sempre legato alla nostra città, a questo luogo e a tutti noi. Genova non dimentica” ha scritto il governatore della Liguria Giovanni Toti su Facebook.

L’installazione sarà composta da un cerchio dal diametro esterno di circa 50 metri con 43 alberi di specie diverse disposti su un podio in legno largo circa 7 metri e alto 45 cm da terra. In mezzo, una radura che fungerà da piccola agorà.