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Toscana, Rossi non è convinto delle riaperture del 3 giugno

Toscana Rossi non convinto riaperture

La Toscana di Rossi non è convinta delle riaperture, ancora troppo presto per la Lombardia.

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook di non essere convinto sulla riapertura degli spostamenti tra le regioni che, come noto, avverrà dal prossimo 3 giugno. “Dunque, sembra che verrà riaperta tutta l’Italia – scrive -. Se è così, non posso fare altro che adeguarmi. Ma non sono convinto. Mi chiedo per quale ragione la Lombardia, che ha un livello di contagi molto più alto di altre regioni, debba essere trattata come le altre, con il rischio di mettere nuovamente in giro i contagi. Più prudenza forse sarebbe stata opportuna per i lombardi e per tutti gli italiani. Io – prosegue Rossi – non sono uno sceriffo, né voglio raccontare sciocchezze su patenti sanitarie impossibili, ma vedere Fontana e anche Sala così spinti verso le riaperture, dopo il disastro che proprio in Lombardia ha avuto il suo epicentro, mi lascia sbalordito e interdetto”.

Toscana Rossi non convinto riaperture

Dal 3 giugno secondo quanto deciso dal governo, non senza la polemica di molte regioni, tornerà in Italia la libertà di circolare anche fuori dalla propria regione di residenza. Sarà di fatto la fine del lockdown.

Da mercoledì sarà possibile spostarsi, senza limitazioni, tra le regioni e saranno possibili, senza quarantena, i viaggi da e per i Paesi Ue, Schengen e Regno Unito, a meno di specifiche condizioni di reciprocità stabilite dagli Stati. I viaggi da e per i Paesi extra Ue ed extra Schengen, eccetto quelli già possibili per lavoro, urgenza o motivi di salute, riprenderanno dal 16 giugno.