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Un italiano su due andrà in vacanza: le stime di Codacons

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Il 49% degli italiani rinuncerà alle vacanze questa estate: la crisi del turismo analizzata da Codacons.

Numeri da rabbrividire per il settore turismo dopo la grave crisi economica dettata dal Coronavirus. Secondo quanto evidenziato dal Codacons, infatti, nel periodo estivo che sta per accompagnare le giornate degli italiani, solo un cittadino su due andrà in vacanza.

Come se non bastasse, l’allarme riguarda anche il rincaro prezzi che i turisti, in Italia, dovranno affrontare. Un aumento dei costi che potrebbe addirittura abbattere anche le stime attuali elaborate dall’associazione di categoria a tutela dei diritti dei consumatori.

Coronavirus, la crisi del turismo

Numeri alla mano, dunque, sembrerebbe che neanche il ‘famigerato’ “Bonus vacanza” – istituito dal Governo Conte con il Decreto Rilancio – riuscirà a risollevare le sorti del settore turistico italiano per la stagione 2020. Per il Codacons, infatti, questo bonus è utile a pochi poiché richiedibile solo in base: “Al reddito, al numero dei componenti del nucleo, ed esclude la consistente fetta di cittadini che prenota attraverso le piattaforme online”.

E se le stime Codacons non fossero già sufficienti a far capire qual è il dramma È invece la Coldiretti a fotografare i danni già subìti dal comparto nel periodo di lockdown: a maggio si sono perse 31 milioni di presenze turistiche. E tra giugno e agosto solo la metò degli italiani andrà in vacanza: il 51% degli italiani potrà e vorrà investire nelle vacanze estive, a causa dell’impoverimento generale provocato dalla pandemia da Coronavirus che ha colpito in maniera particolarmente grave l’Italia.

Un’altra motivazione che, secondo il Codacons, porterà gli italiani a rinviare le partenze è il timore di non poter godere appieno dei giorni di vacanza a causa delle disposizioni di sicurezza obbligatorie sia in Italia che all’estero. Attualmente, infatti, non sono chiare le posizioni dei Paesi Ue per chi si recherà in vacanza dall’Italia.