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Coronavirus, a Mantova non ci sono più pazienti in terapia intensiva

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Buone notizie da uno dei luoghi più colpiti dalla pandemia da Coronavirus: trasferito l'ultimo malato.

Festa all’ospedale di Mantova dove non ci sono più pazienti ricoverati in terapia intensiva a causa del Coronavirus. Può festeggiare, dunque, uno dei luoghi più colpiti duramente dall’emergenza sanitaria che dallo scorso febbraio attanaglia principalmente tutta la Lombardia oltre il resto di Italia.

Dalla giornata di sabato 30 maggio, come spiegato dalle cronache locali, l’ospedale di Mantova non ospita più pazienti in terapia intensiva risultati positivi al Coronavirus. L’ultimo, un uomo di 69 anni, è stato trasportato in un altro reparto del nosocomio lombardo ed è in via di guarigione. Per il Carlo Poma si segnala un repentino ritorno alla normalità.

Coronavirus a Mantova e non solo

Ma non solo a Mantova il Coronavirus inizia a fare meno paura. Nella giornata di lunedì 1 giugno, infatti, anche l’ospedale di Cremona ha ufficializzato la dimissione dal reparto di terapia intensiva dell’ultimo paziente risultato positivo al Coronavirus. E la situazione inizia a essere più tranquilla anche nel resto della Lombardia.

Per esempio, l’Azienda Sanitaria di Milano Nord nei giorni scorsi ha comunicato che nei nosocomi di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo non c’erano più malati affetti da Coronavirus nel reparto di terapia intensiva. A Bergamo, addirittura, già a metà maggio le Aziende Socio-Sanitarie Territoriali avevano annunciato la dimissione – per quanto concerne le aree Est e Ovest della provincia lombarda – degli ultimi pazienti affetti da Coronavirus trattati con terapie intensive.