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L'omaggio di Napoli a George Floyd: il murales di Jorit

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Jorit realizza un murales a Napoli per omaggiare la memoria di George Floyd.

Napoli omaggia George Floyd attraverso la mano di Jorit e il suo murales che ritrae il volto dell’afroamericano rimasto vittima in un’aggressione da parte di un poliziotto e che ha dato il via a violente e sanguinose proteste in tutti gli Stati Uniti. Il murales su un tetto di Barra attraverso la mano di Jorit e la rappresentazione di 5 volti: Lenin, Martin Luther King, Floyd, Malcom X e Angela Davis.

Lo street artist italo olandese per la prima volta ritrae 5 personaggi in un’unica opera, realizzata su un edificio di Bisignano, rione di Napoli, per rendere omaggio all’uomo afroamericano di 46 anni ucciso dalla polizia a Minneapolis.

A Napoli il murales di Jorit

Il murales di Jorit realizzato a Napoli per omaggiare George Floyd nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del razzismo. E in calce, lo street-artist italo olandese evidenzia: “È tempo di cambiare il mondo”. Anche perché l’autore del murales evidenzia come: “Il video della morte di Floyd mi ha sconvolto”. E per spiegare i suoi sentimenti cita Martin Luther King: “Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato”.

Jorit, autore del murales in omaggio a George Floyd, rivela come la sua speranza sia che: “L’incredibile movimento nato dopo questa uccisione diventi una concreta politica di cambiamento, che la reazione del mondo possa essere d’impulso per concepire la realtà in modo diverso. Le persone e gli artisti si sono schierati. Bisogna contrastare ghettizzazione ed emarginazione per combattere il razzismo”.

“La morte di Floyd ha mostrato ancora una volta il malessere sociale, la violazione dei diritti e l’assenza di opportunità che vivono intere comunità negli Stati Uniti. Il razzismo è spesso una sovrastruttura che cresce sull’ingiustizia sociale e sulla debole condizione dell’individuo”, conclude Jorit.