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Donna accoltellata a Pozzuoli dopo una lite: arrestato l'ex compagno

donna accoltellata Pozzuoli

Una donna di 49 anni è stata accoltellata dall'ex compagno 30enne al termine di una lite. Dopo 10 ore, l'uomo è stato rintracciato e arrestato.

Durante il lockdown e l’isolamento forzato, molte donne si sono trovate in casa con i loro carnefici. Uomini pronti a umiliarle e picchiarle, talvolta persino ucciderle. Nei primi tre mesi di confinamento, aggressioni e femminicidi sono incrementati del 20% in Europa. Secondo un rapporto condotto dall’Onu, nel 2020 potrebbero esserci 15 milioni di casi di abuso in più che potrebbero salire a 31 milioni se l’obbligo di restare a casa dovesse essere prolungato. Dopo l’omicidio di una donna per mano del marito a Serramanna, a Pozzuoli una donna è stata accoltellata dall’ex compagno.

Donna accoltellata a Pozzuoli

Nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 giugno è stato arrestato il 30enne Fabiano Vitone. L’uomo, un disoccupato di Pozzuoli, ha aggredito l’ex compagna nell’abitazione di via Celle. Dalle prime ricostruzioni, l’aggressione è avvenuta al termine di una lite. Probabilmente la donna non voleva più avere a che fare con l’ex compagno, che non ha accettato la fine della relazione. Dopo l’accoltellamento, la 49enne versa in condizioni critiche. L’uomo è stato rintracciato dopo 10 ore di ricerca. Per lui sono scattate le manette.

Nei giorni di isolamento, Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, aveva commentato un femminicio a Brescia: “A Milzano, in provincia di Brescia, un ennesimo atroce femminicidio. Un uomo ha ucciso la moglie a coltellate davanti ai tre figli minorenni. Una storia agghiacciante che ci sbatte in faccia ancora una volta il tema irrisolto della violenza sulle donne. Mai abbassare la guardia”, aveva scritto su Twitter. L’allarme resta alto anche all’indomani della chiusura.

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha chiesto a tutti i Paesi di adottare misure severe contro la violenza sulle donne. “Sappiamo che i confinamenti e le quarantenne sono essenziali per ridurre il Covid-19. Ma possono intrappolare le donne con partner violenti“, aveva ricordato. “I dati mostrano l’impatto catastrofico che Covid-19 potrebbe presto avere su donne e ragazze in tutto il mondo”, aveva aggiunto Natalia Kanem, direttore esecutivo dell’Unfpa. E ancora: “La salute e i diritti riproduttivi delle donne devono essere tutelati a tutti i costi. I servizi devono continuare, le forniture devono essere consegnate e le persone vulnerabili devono essere protette e supportate”.