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Pesaro, morto podista amatore in allenamento, tagliando il traguardo

Podista morto a Pesaro

A Pesaro è morto un podista amatoriale di 74 anni, poco dopo aver tagliato il traguardo a conclusione di un allenamento.

Un podista di 74 anni è morto a Pesaro. L’uomo, pensionato, si chiamava Sandro Pandolfi ed ha perso la vita dopo aver tagliato il traguardo a seguito di ben 21 chilometri di corsa, l’equivalente di una mezza maratona, nel corso di un allenamento. All’arrivo ha perso conoscenza, sul posto sono accorsi immediatamente i sanitari del 118.

Podista morto a Pesaro

Invano, gli ambulanzieri hanno tentato di rianimare il signor Pandolfi, praticandogli per diverso tempo un massaggio cardiaco e ricorrendo anche al defibrillatore. Il podista era partito dal centro di Gabicce monte, per poi raggiungere la spiaggia di Baia Flaminia, Pesaro.

Allenato e preparato per il podismo, Sandro Pandolfi apparteneva al gruppo Atletico Centro Storico pesarese, che ci ha tenuto a specificare come la corsa fosse appunto una sessione di allenamento tra gli iscritti e non una competizione in essere. È infatti ancora vietato lo svolgimento di manifestazioni sportive, a causa della pandemia Coronavirus in Italia.

Lascia moglie e figli, amava il podismo

Grande sportivo e appassionato da diversi anni, l’uomo ha partecipato a diverse competizioni sia in Italia che all’estero, spinto dall’amore per questa durissima disciplina. Il 74enne lascia moglie e figli. Un’altra simile tragedia ha avuto luogo a Vienna, nel maggio 2019, quando durante una gara ufficiale un podista è morto colto da un malore.

Nel corso della famosa Vienna City Marathon, un uomo di oltre 60 anni si è accasciato a terra poco distante dal traguardo. Anche nel suo caso, i soccorritori non sono riusciti a rianimarlo, dal momento in cui si è trattato di un attacco cardiaco fatale.