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Pregliasco: "Radersi la barba prima di indossare la mascherina"

Barba e mascherine: quando sono efficaci?

Per il virologo Pregliasco, radersi la barba è un'abitudine per garantire maggiore sicurezza di prevenzione dal contagio. Ecco perché.

Per una maggiore sicurezza in piena Fase 3 è meglio radersi la barba per indossare la mascherina. È quanto afferma il virologo Fabrizio Pregliasco, Presidente Nazionale di A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). Per l’esperto una barba folta non consente l’aderenza della mascherina al viso.

Fase 3, consigli per barba e mascherina

Con la lenta ripresa, non vengono meno le accortezze per evitare il contagio di Covid-19. Radersi rientra fra queste. Tra le abitudini di ogni uomo, la rasatura è negli anni diventata una moda. Eppure, al di là di ogni estetica, pensare a una rasatura può essere l’occasione per prevenire il contagio. Lo ha mostrato l’industria leader nel settore della rasatura Gilette, che ha sottolineato come una barba troppo folta può impedire alla mascherina di aderire al viso, diminuendo così la sua efficacia. È dello stesso avviso il virologo Fabrizio Pregliasco. Occupandosi di divulgazione, l’esperto ha sottolineato più volte l’importanza di una rasatura.

Quale tipo di barba?

Chi ha fatto della barba un guizzo di vanità deve ricredersi. Come sottolinea Pregliasco, non tutte le “barbe” sono efficaci per arrestare il contagio. Nel 2017 il Centers for Disease Control and Prevention ha messo a confronto 36 stili diversi di barba, baffi e pizzetti: ne sono state bocciate 18 per un corretto utilizzo delle mascherine FFP2 e FFP3. Sono “banditi”, cioè, tutti quegli stili che non permettono l’aderenza dei bordi al viso a causa della peluria. In effetti, nei foglietti illustrativi delle mascherine, compare scritto: “Non usare con barba, basette o baffi che potrebbero impedire una buona tenuta del respiratore sul volto“. Questo è vero anche per i tanti operatori sanitari: per questo Procter & Gamble, l’azienda madre di Gilette, ha provveduto a regalare rasoi e gel da barba a volontari, medici e infermieri in prima linea nella lotta al Covid-19.

Indossare le mascherine chirurgiche – rassicura Pregliasco – non impedisce la cura della propria barba. Ma – ricorda – l’importante è che la peluria non sia troppo folta.