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Bisognerà usare la mascherina al cinema?

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Cosa prevede il Dpcm 11 giugno in merito all'uso della mascherina all'interno delle sale dei cinema.

Bisognerà usare la mascherina al cinema? È quanto si stanno chiedendo gli italiani vogliosi di tornare a vivere l’esperienza cinematografica: dopo tre mesi, a causa dell’emergenza Coronavirus, riaprono i luoghi adibiti alla proiezione di nuovi film. E con il Dpcm dell’11 giugno è arrivata un’importante novità per gli esercenti di queste attività commerciali: sarà possibile andare in sala con regole ben precise da seguire.

Nei giorni scorsi gli esercenti delle sale cinematografiche avevano annunciato di non riaprire i cinema qualora fosse rimasto l’obbligo di indossare la mascherina anche una volta giunti al proprio posto in sala. Una protesta rumorosa che ha trovato gli effetti sperati: il Dpcm 11 giugno, infatti, evidenzia un mutamento della norma in favore proprio dei proprietari delle sale cinematografiche.

Bisognerà usare la mascherina al cinema?

La mascherina al cinema va portata. Ma il Governo Conte prevede un iter ben preciso: come si legge nella scheda tecnica dedicata ai cinema e agli spettacoli dal vivo, gli spettatori devono indossare questo dispositivo di protezione individuale. “Dall’ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso”, è quanto fa presente il Dpcm dell’11 giugno.

Una volta che si arriverà al proprio posto in sala, dunque, sarà possibile togliere la mascherina. Inoltre, sarà anche concesso consumare in sala i prodotti acquistati nei punti ristoro, che possono essere riaperti, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.

I cinema che riapriranno dovranno contenere un massimo di 200 persone per proiezione. Inoltre, tra gli stessi utenti dovrà esservi: “Almeno 1 metro di separazione, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale”.

Esultano gli esercenti

Gli esercenti, attraverso una nota Anec, esultano per la decisione del Governo Conte di recepire i loro dubbi e modificare la norma: “I protocolli accolgono le osservazioni presentate dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinema che richiedeva un allineamento con altre attività aperte al pubblico”.

Inoltre, Mario Lorini ringrazia il ministro Franceschini: “Il cinema in Italia può ripartire uniformemente a quanto avviene nei principali mercati europei, dimostrando di essere pienamente allineato anche sotto l’aspetto della sicurezza degli spettatori e tutela dei nostri collaboratori”.