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Inchiesta zone rosse, pm Bergamo: "La questione è complessa"

maria cristina rota

Le parole del procuratore facente funzione di Bergamo Maria Cristina Rota dopo le audizioni di Giuseppe Conte e dei ministri Speranza e Lamorgese.

“La questione è complessa e sarà approfondita all’esito della ricostruzione in fatto”. Sono queste le parole del procuratore facente funzione di Bergamo Maria Cristina Rota dopo le audizioni del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e dei ministri Speranza e Lamorgese.

Le dichiarazioni del procuratore

Alla domanda se si possano o meno configurare responsabilità penali o se le scelte di Palazzo Chigi siano da considerarsi come atto politico e pertanto insindacabili, il procuratore facente funzione di Bergamo, Maria Cristina Rota, ha affermato :”La questione è complessa e sarà approfondita all’esito della ricostruzione in fatto“. Sono queste, quindi, le parole utilizzate dal procuratore facente funzione di Bergamo Maria Cristina Rota dopo le audizioni del premier Conte e dei ministri Speranza e Lamorgese in merito alla mancata zona rossa a Nembro e Alzano.

Per i pm di Bergamo, quindi, si prospetta una settimana di lavoro volta a ricostruire, grazie all’analisi delle dichiarazioni raccolte e allo studio della documentazione acquisita, i vari passaggi che ai primi di marzo hanno portato a stabilire come zona rossa non solo Nembro e Alzano Lombardo, ma tutta la Lombardia. Una valutazione volta a stabilire se la decisione dell’esecutivo sia da considerare come una scelta politica insindacabile, oppure come atto amministrativo che consentirebbe eventualmente di ipotizzare un reato e relativa responsabilità.

Prima di giungere ad una conclusione effettiva, comunque, ci sarà un lavoro istruttorio, molto probabilmente anche con altre audizioni di testi, incrociando le dichiarazioni messe a verbale dei principali protagonisti.