> > Uomo soccorso per un infarto a Palermo: è positivo al coronavirus

Uomo soccorso per un infarto a Palermo: è positivo al coronavirus

Uomo ricoverato per infarto al "Cervello" di Palermo, positivo al coronavirus

Sono gravi le condizioni dell'uomo soccorso per un infarto, risultato positivo al coronavirus. Le misure in atto a Palermo per arginare i contagi.

Ha 71 anni l’uomo ricoverato all’Ospedale Cervello, a Palermo, per un infarto e risultato positivo al coronavirus. Lo hanno reso noto gli operatori sanitari dopo i controlli eseguiti presso il nosocomio. L’anziano è stato sottoposto a un intervento di soccorso e tuttora versa in condizioni definite gravi.

Ricoverato per infarto, positivo al coronavirus a Palermo

L’esito dei tamponi è arrivato nell’ospedale dove lo hanno condotto i sanitari del 118. Dall’azienda ospedaliera è stata poi diramata la conferma. Per questo, sono stati sottoposti a controlli e monitoraggio tutti i familiari della vittima e quanti hanno vissuto a contatto. Il paziente, 71 anni, sabato 13 giugno ha avuto un infarto acuto ed è stato necessario il trasferimento in ospedale. Le operazioni di intervento sono state effettuate con tutte le protezioni del caso, incluse tute e mascherine protettive.

Palermo, i casi positivi più recenti

Esito positivo inaspettato anche per la donna 34enne incinta, incinta alla 28esima settimana, e ricoverata a Palermo. Attualmente, la donna versa in gravi condizioni a causa di una polmonite bilaterale interstiziale, tipica delle forme più acute da coronavirus. La giovane bengalese, da anni residente nel capoluogo siciliano, era tornata da Londra a fine maggio, registrandosi sul portale della Regione Sicilia. Dopo un primo tempo di soggiorno, aveva accusato febbre alta e problemi respiratori. Infine, è sopraggiunta la diagnosi di polmonite.

Le misure in città contro il coronavirus

È per evitare un focolaio di coronavirus in piena estate che il primo cittadino di Palermo ha emanato un’ordinanza che limita la movida in città. L’ordinanza è entrata effettiva nel weekend a partire dal 13 giugno: stop assembramenti, sì alle distanze di sicurezza. Il coronavirus ha spinto il Comune ha fermare la vendita di alcolici da asporto oltre le 20 fino alle 8 del mattino.

Anche i locali hanno obblighi stringenti: chiusura all’1:30.