Secondo quanto afferma il professor Zangrillo, il lockdown è servito per arginare il Coronavirus ma le mascherine sono ancora necessarie “sapendo che se ci comportiamo bene prima o poi ce ne dovremo dimenticare“. Così il direttore della terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano dichiara ai microfoni di Non è L’Arena.
Zangrillo: “Lockdown servito, mascherine necessarie”
“Il lockdown è stato disastroso per l’economia ma è servito. Ora, dobbiamo uscirne gradualmente”, dichiara Zangrillo, “L’Italia si è comportata in modo esemplare. Siamo stati bravi tutti, perché non conoscevamo nulla di questo virus”.
Il professore era finito sotto i riflettori per una dichiarazione abbastanza scottante in merito alla pandemia: aveva affermato che il Coronavirus fosse clinicamente morto.
Le dichiarazioni di Zangrillo sul Covid
Le sue parole sono state ampiamente criticate da diversi virologi e persino dall‘Organizzazione Mondiale della Sanità. “Dobbiamo essere estremamente attenti a non dare l’impressione che d’un tratto il virus, di sua volontà, abbia deciso di diventare meno patogeno. Non è affatto il caso”, aveva dichiarato Micheal Ryan, capo del programma Oms per le emergenze.
Alberto Zangrillo si è poi difeso, specificando: “Ho semplicemente voluto parlare della malattia dal punto di vista delle evidenze cliniche, che hanno portato pazienti in terapia intensiva per 2 mesi con la morte di molti. I reparti adesso sono vuoti”. Secondo in professore, l’assenza di pazienti in terapia intensiva non vuol dire nulla: “Il virus non è mutato, ma l’interazione tra questo e l’ospite non dà più la malattia”.