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Nonna Luciana a 90 anni adotta Abdel, rifugiato fuggito dal Gambia

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Il bellissimo gesto di solidarietà di Nonna Luciana che adotta un rifugiato rimasto senza casa durante il periodo della quarantena.

Che in questo mondo ci sia ancora speranza lo dimostra il bellissimo gesto di Nonna Luciana, 90 anni, una vita segnata dalla Seconda Guerra Mondiale dove è stata anche partigiana; questo suo passato, forse, ha inciso parecchio nella decisione che ha preso lo scorso maggio 2020. Una ‘nonna’ che adotta un rifugiato. Sì, perché Abdel, 22 anni, fuggito dal Gambia, si è ritrovato senza casa a Roma, nel pieno della pandemia da Coronavirus.

E come racconta il Corriere della Sera, nonna Luciana non ha esitato un attimo: “A fine maggio ho aperto le porte della mia casa ad Aziz – racconta Luciana, 90 anni ma una tempra d’altri tempi -. Lui scappa da una dittatura, anch’io ricordo la nostra dittatura e tutto sommato abbiamo attraversato gli stessi drammi, seppur in luoghi diversi“.

La nonna 90enne che adotta un rifugiato

Nonna Luciana spiega da dove è nata l’idea di adottare Abdel: La quarantena mi ha fatto capire ancora di più l’importanza di avere una casa, non solo come spazio fisico, ma anche come spazio affettivo. Non ho avuto timore di fare questa esperienza: non avevo nessuna paura, sono abituata a stare con i giovani, perché da più di vent’anni vado nelle scuole a raccontare la mia esperienza di partigiana. Il mio desiderio è che in questa casa Aziz si senta libero, come sono libera io. Lui non si deve sentire estraneo, ma parte integrante della famiglia”.

Una scelta nata dal cuore. Anche se Abdel, 22 anni e rifugiato dal Gambia, racconta di aver avuto timore inizialmente: “Pensavo che vivere con degli italiani non fosse facile. Pensavo che nonna Luciana non potesse essere compatibile con il mio modo di vivere. Poi però l’ho conosciuta meglio e ho capito che saremmo andati d’accordo. Mi tratta come un nipote e dice sempre che sono suo nipote. Mi ha fatto vedere le foto di quando era giovane, mi ha raccontato che da ragazza ha lottato per la libertà e per la democrazia in Italia”. L’obiettivo di Abdel adesso è quello di laurearsi: “Faccio l’istituto tecnico turistico, sono al terzo anno”.

L’adozione di Nonna Luciana è stata possibile grazie al programma di Refugees Welcome. Ospitare un rifugiato è molto semplice: è necessario avere una camera libera nella propria casa e iscriversi sul sito dell’associazione. Una volta ricevuta la candidatura, è la stessa associazione a occuparsi di valutarla e procedere ad un eventuale abbinamento con un rifugiato o una rifugiata. Un processo sempre monitorato da Refugees Welcome.