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Coronavirus, figlia rivede madre dopo 4 mesi

mamma e figlia

Per 4 mesi non ha potuto vederla a causa del coronavirus, ma alla fine una madre è riuscita a incontrare la figlia.

Per tutti 4 mesi dell’emergenza coronavirus una minore affidata a una comunità non ha potuto vedere nessuno, ma ora madre e sorella sono riuscite a incontrare la figlia. In seguito alla protesta andata in scena davanti alla struttura sabato 13 giugno, alla fine il Comitato dei cittadini per i diritti umani della Toscana ha concesso l’incontro. Rimangono tuttavia ancora rigide le regole per le visite.

Coronavirus, rivede madre dopo 4 mesi

A causa della sospensione delle visite per il coronavirus una minore non ha potuto vedere la sorella e la madre per tanto tempo, ma dopo 4 mesi finalmente è arrivata la deroga per la figlia.

La vicenda è resa nota dal Comitato dei cittadini per i diritti umani che ha concesso l’incontro: “In seguito alla forte azione di protesta di sabato scorso dei genitori, che si sono presentati davanti alla struttura sostenuti dall’avvocato della difesa e dai volontari del Cccdu, la comunità terapeutica ha consentito l’incontro con la mamma e la sorella minore“.

Gioia immensa

La mamma della minorenne ha poi dichiarato: “Sono felice che ho potuto vedere mia figlia ma dopo quattro mesi non mi hanno permesso di mangiare nemmeno un panino con lei, e nemmeno di abbracciarla. Vogliamo che torni a casa e anche lei lo desidera, piange e vuole tornare a casa sua, con la sua famiglia”.

Regole ferree

Il comitato in una nota spiega che “Sebbene la Regione Toscana avesse mandato alle strutture affidatarie le linee guida per il ripristino, a partire dal 15 di giugno, a quattro mesi dall’ultima visita, non c’era ancora un calendario per la ripresa delle visite che dovrebbero essere garantite dai servizi sociali e dalla comunità terapeutica per disposizione del decreto del tribunale”.

La Regione infatti ha disposto che fino a tempo indeterminato staff e parenti ottemperino alle regole, come riportato nel comunicato: “Sono molto rigorose: devono avere una durata breve, di circa due ore, devono svolgersi all’aperto, tutti muniti di mascherine, tuta monouso protettiva e con il divieto di abbracci e di incontri ravvicinati”.