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Sbarchi migranti, salvate 67 persone a largo del Mediterraneo

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Salvati 67 migranti a largo delle coste del Mediterraneo. L'intervento dell'Ong Mediterranea Saving Human che torna a chiedere aiuto.

Sbarchi, salvati 67 migranti nel Mediterraneo. L’operazione condotta dall’Ong Mediterranea Saving Humans a largo delle coste di Lampedusa: la notizia che arriva nella Giornata mondiale del rifugiato.

Nuovo salvataggio in mare

Con il caldo, e l’estate, ritornano gli sbarchi e i salvataggi in mare, e nonostante gli stravolgimenti degli ultimi mesi le rotte, e le mete, restano sempre le stesse. Nel mezzo del mar Mediterraneo l’organizzazione Mediterranea Saving Humans ha salvato, nella giornata di sabato 20 giugno, 67 persone che si trovavano alla deriva, in pieno rischio naufragio. “Su indicazione del Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano (Mrcc), – ha scritto su Twitter l’organizzazione – la nostra nave Mare Jonio si sta ora dirigendo verso il porto di Pozzallo, dopo avere effettuato ieri sera il salvataggio di 67 persone che si trovavano alla deriva, a rischio di naufragio, a 48 miglia da Lampedusa”. 67 vite umane soccorse da un barcone di legno che, miracolosamente, non è affondato.

Il ritorno degli sbarchi

Nella Giornata mondiale del rifugiato, celebrata in tutto il mondo, si parla ancora di sbarchi e migranti. A far luce sulle difficoltà di salute e di soccorso è intervenuta sempre l’Ong, che tenta da tempo di sensibilizzare sul tema e sulla necessità di un aiuto concreto da parte non solo dell’Italia, ma dell’Europa intera. “Sono stati giorni difficili, in cui abbiamo visto con i nostri occhi la violenza e la morte che attraversano il Mediterraneo. Adesso chiediamo che i profughi che siamo riusciti a portare in salvo, provati dalle condizioni terribili di detenzione in Libia e dalla lunga permanenza in mare, possano essere sbarcati senza esitazione, affinché siano dignitosamente accolti in Europa. Chiediamo che la stessa cosa avvenga anche con le 211 persone tratte in salvo da Sea Watch”. Una richiesta d’aiuto, un urlo rivolto a chi blocca ancora i tentativi di soccorso e le navi da quello che è il loro compito: salvare vite umane. “Chiediamo che le nostre navi vengano messe prima possibile nella condizione di tornare a navigare, perché lì fuori adesso non è rimasto più nessuno a portare soccorso, mentre ogni giorno bambini, donne e uomini annegano nel silenzio o vengono catturati dai miliziani libici e riportati agli orrori da cui stavano cercando di fuggire”. La Mediterranea Saving Humans ha comunque ringraziato i membri dell’equipaggio per lo sforzo e il lavoro compiuto nelle ultime ore.