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Solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno: cos'è?

solstizio d'estate cos'è

Solstizio d'estate, cos'è e perchè è il giorno più lungo dell'anno.

Con il consueto solstizio d’estate, per gli astronomi la bella stagione è ufficialmente iniziata. Ma cos’è il solstizio d’estate e qual è il suo significato? Iniziamo col dire che nel 2020 la data d’inizio dell’estate astronomica viene fatta corrispondere al 20 giugno alle 21. 44 minuti UT, ossia alle ore 23.44 ora italiana. La discrepanza rispetto alla comune convinzione che il giorno esatto sia quello del 21 giugno è spiegabile con il fatto che il solstizio non ha una data fissa, a causa della cosiddetta precessione degli equinozi, che ogni anno fa slittare l’evento di qualche ora.

Solstizio d’estate cos’è?

Da un punto di vista astronomico il solstizio d’estate è il momento esatto in cui il sole raggiunge il punto di declinazione massima lungo l’ellittica, cioè il percorso apparente che la nostra stella compie annualmente nella sfera celeste. Viceversa, quando la declinazione è minima abbiamo il solstizio di inverno, che nel 2020 cadrà il 21 dicembre. Oltre a segnare il cambio di stagione, con il passaggio dalla primavera all’estate, il solstizio di giugno identifica anche il giorno dell’anno in cui c’è il maggior numero di ore di luce, sempre per quanto riguarda l’emisfero settentrionale.

È per questo che si è soliti dire che il solstizio d’estate sia il giorno più lungo dell’anno: il 20 giugno, il sole è sorto alle 5.36 ed è tramontato alle 20.51 quindi ben 15 ore e 15 minuti di luce. Inoltre, a mezzogiorno dell’ora solare (ovvero alle una dell’ora legale attualmente in vigore) il sole ha raggiunto il punto di massima elevazione sull’orizzonte.

Solstizio d’estate, il significato

Ci sono molti miti e leggende legate al solstizio d’estate, tradizioni popolari tutte strettamente legate al concetto di rinascita, al momento in cui il frutto si trasforma in fiore e la natura raggiunge l’apice della propria bellezza. Il percorso era iniziato dal solstizio d’inverno, da quando cioè i giorni, o meglio le ore di luce, hanno iniziato lentamente ad allungarsi, mentre la Terra ha iniziato a inclinarsi di nuovo verso il sole.