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Va a partorire e scopre di avere il coronavirus: tamponi a tappeto

Coronavirus, positiva dopo tre tamponi negativi

Va in ospedale per partorire e scopre di essere positiva al coronavirus: era asintomatica. Sindaco rassicura: "Tamponi per tutti"

C’è preoccupazione a Mondragone, nel Casertano, per la scoperta della positività di una donna al coronavirus: tamponi a tutto il condominio dove la donna vive. Si era recata in ospedale per partorire ed è risultata positiva al Covid.

Donna incinta positiva a coronavirus

Va in ospedale per partorire e scopre di essere positiva al coronavirus: è la storia di una donna, di nazionalità bulgara, che vive a Mondragone. La donna era completamente asintomatica, ma dopo il parto è stata trasferita nel reparto specializzato anti-Covid. Le condizioni della donna, così come quelle del bambino, sono buone. Intanto sono subito scattati i controlli per capire con chi la donna sia venuta a contatto: gli abitanti degli ex palazzi Cirio, dove la donna vive, dovranno tutti effettuare il tampone.

Sindaco: “Tamponi su cittadini bulgari”

La preoccupazione per un possibile focolaio a Mondragone è alta dopo la positività della donna bulgara al coronavirus. Poche ora prima, infatti, un altro cittadino bulgaro era stato trasferito dall’ospedale Sessa Aurunca, dove era ricoverato, al reparto anti-Covid dell’ospedale di Maddaloni. Il sindaco della città ha voluto tranquillizzare i cittadini. “Da sindaco e da medico rassicuro i cittadini circa l’assenza di rischio di contagio, fermo restando che ciascuno deve continuare ad attenersi scrupolosamente alle norme di igiene e profilassi prescritte, poiché rappresentano, ancora, la più efficace attività di contrasto all’eventuale diffusione del virus”. Così ha spiegato Virgilio Pacifico, che ha previsto tamponi a tappeto per i cittadini di nazionalità bulgara. “Su mia segnalazione e in mia presenza, il personale della competente Asl territoriale, assistito dai Carabinieri, dai Vigili Urbani e dai volontari della Protezione Civile, ha effettuato ben 70 tamponi oro-faringei su cittadini di nazionalità bulgara, da anni residenti nella nostra città”, nonché che “quale prima autorità sanitaria locale, ho immediatamente attivato le procedure previste dal protocollo Covid per l’individuazione dei contatti e, per gli stessi, la predisposizione della quarantena”.